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Il sentiero riapre martedì 22 ottobre, anticipando l’orario invernale, dopo una sola giornata di chiusura. Ma passate le forti piogge dei scorsi giorni in Liguria, che hanno colpito anche le Cinque Terre, la Via dell’Amore è “osservata speciale”. Tanto che d’ora in avanti in caso di qualsiasi allerta meteo – gialla, arancione e rossa – la strada pedonale fra Riomaggiore e Manarola verrà chiusa.
Questo per via dello smottamento proprio dove 12 anni fa una frana aveva travolto sette turiste australiane. Oggi i controlli, anche con i droni, hanno evidenziato un parziale distacco delle rocce della falesia. Da qui la necessità di un presidio fisso che, se necessario, sia in grado di inibire immediatamente il transito.
«Quello che è accaduto dimostra la precisione e l’efficacia dello straordinario intervento che abbiamo realizzato di messa in sicurezza e ripristino del sentiero – dice il commissario per le opere contro il dissesto Giacomo Raul Giampedrone, assessore regionale alla Difesa del suolo -. In previsione di un evento di questo tipo nel tratto in cui si è verificato, abbiamo riqualificato la galleria esistente, aggiungendone anche un nuovo tratto, con il posizionamento delle barriere paramassi che hanno fatto egregiamente il loro lavoro. Questo ha garantito e garantisce la sicurezza del sentiero e di chi lo percorre».
«Ringrazio tutti coloro che oggi sono intervenuti per aver coordinato in modo egregio anche le attività previste per le prossime settimane – afferma la sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia – situazione non ci preoccupa, andiamo avanti con i monitoraggi e un’attenzione particolare alla sicurezza».
Nei prossimi giorni sarà pronta la relazione tecnica dettagliata che consentirà di pianificare le azioni successive, in particolare per il disgaggio dalla parete di tutto il materiale potenzialmente pericoloso e, successivamente, la sostituzione della barriera paramassi.