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Come annunciato i giorni scorsi, da oggi parte ufficialmente IT-Wallet in Italia.
I primi 50.000 cittadini selezionati casualmente possono iniziare a salvare i 3 documenti per ora disponibili: patente, carta europea della disabilità e tessera sanitaria.
Ogni due settimane il bacino di utenti IT-Wallet sarà progressivamente ampliato, fino ad arrivare al 4 dicembre, giorno in cui tutti potranno digitalizzare questi 3 documenti, che avranno valore legale al pari delle controparti fisiche.
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Come ottenere IT-Wallet?
Come abbiamo appena specificato, da oggi 50.000 cittadini italiani possono iniziare a usare IT-Wallet. La loro selezione, per quanto ne sappiamo, è stata puramente casuale.
Questo numero si allargherà nel corso delle prossime settimane, nelle date seguenti:
Dal 6 novembre, 250.000 cittadini
Dal 20 novembre, 1.000.000 di cittadini
Dal 4 dicembre, tutti gli italiani
Ma come mi accorgo se sono stato selezionato?
L’app IO, all’interno della quale è disponibile IT-Wallet in questa prima fase, invierà una notifica ai cittadini scelti.
In ogni caso, per essere sicuri, è sufficiente aprire l’app IO e chi è stato selezionato riceverà un invito ad attivare IT-Wallet e a caricare i primi documenti.
Come “caricare” patente e tessera sanitaria su IT-Wallet
Chi abbia IT-Wallet attivo deve aprire l’app IO e andare nella scheda Portafoglio.
Qui, tramite il pulsante Aggiungi al Portafoglio, è possibile “caricare” i primi tre documenti che possono essere digitalizzati: patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. È sufficiente seguire le istruzioni a schermo per completare la procedura.
Di fatto non dobbiamo caricare nulla però, perché tutti i documenti vengono reperiti automaticamente dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, oltre che dalla Motorizzazione Civile, previa ulteriore verifica d’identità tramite SPID o CIE.
Una volta presenti all’interno dell’app i tre documenti avranno valore legale e potranno essere usati offline (il supporto online arriverà solo in seguito) laddove avremmo impiegato quelli fisici.
Detta altrimenti, avendo IT-Wallet nel telefono, e dopo averli digitalizzati, è possibile lasciare a casa questi tre documenti. A patto ovviamente di non dimenticare lo smartphone.
Per certificare questa validità è presente il tasto Mostra Certificato di Autenticità che fa comparire un codice QR che attesta l’originalità del documento.
Ovviamente, i documenti possono essere cancellati da IT-Wallet in qualsiasi momento, basta aprire la pagina dedicata a quello che vogliamo eliminare e premere Rimuovi dal Portafoglio.
Quali (altri) documenti sarà possibile aggiungere
Oltre ai documenti che abbiamo appena visto, sarà possibile aggiungere a IT Wallet i seguenti, nel corso del 2025:
Carta d’identità
certificati anagrafici (nascita, residenza, matrimonio)
titoli di studio
tessera elettorale
attestati come Isee e disoccupazione
Sempre dal prossimo anno, tramite IT-Wallet, potremo acquistare e memorizzare i biglietti dei mezzi (tram, treni, aerei) o degli eventi (sport, musica e altro).
Utilizzando invece servizi quali Google Wallet è possibile memorizzare anche carte fedeltà e tessere di vari negozi, dai supermercati in giù, in modo da digitalizzare di fatto tutto ciò che finora abbiamo tenuto nel portafoglio.
IT-Wallet è obbligatorio?
No, IT-Wallet non è in alcun modo obbligatorio, è solo una comodità.
Di fatto, digitalizzando i documenti e utilizzando metodi di pagamento come Google Pay e Apple Pay, è di fatto possibile fare a meno del portafoglio, almeno in Italia. Il passaporto non rientra infatti tra i documenti che né ora né in futuro sarà possibile inserire all’interno di IT-Wallet.