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Il 28 ottobre 1886 a New York il presidente Grover Cleveland inaugurò la Statua della Libertà. Una sfilata per le strade di Manhattan e poi una parata di barche, per una scultura destinata a simboleggiare i diritti civili e la democrazia ma anche a diventare una figura di benvenuto per gli emigranti in arrivo dall’Europa. Il suo nome ufficiale è “la Libertà che illumina il mondo” e infatti impugna una fiaccola. All’epoca un giornale afroamericano – il Cleveland Gazette – osservò polemicamente che la torcia sarebbe dovuta restare spenta, perché in America quei diritti non erano garantiti proprio a tutti. E non aveva torto. A omaggiare invece i migranti che si avventuravano nel West c’è il Gateway Arch di St. Louis. Dedicato ufficialmente “al popolo americano” e pensato per celebrare l’espansione dei pionieri verso Ovest, fu inaugurato il 28 ottobre 1965. Progettato dal grande architetto Eero Saarinen, tutto in acciaio inossidabile, èil più grande arco del mondo.