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Palermo, il Comune intitola una piazzetta a Guillet, il generale che combattè al fianco del dittatore Franco

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Una piazzetta di Palermo viene intitolata ad un ufficiale del Regio esercito italiano che ha combattuto al fianco dei franchisti nella guerra civile spagnola. La cerimonia si terrà questa mattina, ci sarà il sindaco Roberto Lagalla ad intitolare il largo che si trova fra via Ammiraglio Rizzo e via Giuseppe Cimbali, nell’ottava circoscrizione, ad Amedeo Guillet. “Nato a Piacenza nel 1909, fu ufficiale di cavalleria del Regio Esercito, campione di equitazione (superò le selezioni per le Olimpiadi di Berlino) e veterano della conquista dell’Etiopia nel 1936 – si legge nel comunicato del Comune di Palermo – Per il servizio di prima nomina venne assegnato al reggimento Cavalleggeri di Monferrato, dimostrando ben presto spiccate qualità militari e, soprattutto, di cavaliere. Quindi fu assegnato al Reggimento Cavalleggeri Guide”.

Un militare che non ha alcun rapporto con Palermo. Nella seconda guerra ha combattuto in Africa per poi mettersi a disposizione del Re dopo l’armistizio del 8 settembre. “Dopo la guerra abbandona la carriera militare e diventa diplomatico in molti Paesi africani, del Medio Oriente e in India – continua il comunicato del Comune – Decorato con la medaglia d’Oro al valor militare e con la Gran Croce dell’Ordine militare d’Italia Alla fine della sua carriera si ritira nella campagna irlandese ad allevare cavalli fino alla morte, a 101 anni”.

Nella scheda non c’è però alcun cenno della sua partecipazione alla guerra civile spagnola a fianco dei fascisti del generale Franco. Insorge il presidente della Ottava circoscrizione, Marcello Longo: “Una scelta che non abbiamo condiviso, la piazzetta si trova nel nostro territorio”

Peraltro, non ci sono contatti di Guillet con Palermo, tali da giustificare la scelta di dare il suo nome ad una piazza della città. In un quartiere dove peraltro Libera e altre associazioni chiedono da mesi al Comune di sistemare una targa per Lia Pipitone, la giovane uccisa dalla mafia.

 

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