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I ragazzi della scuola media Serena di Treviso vedranno il film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”. La pellicola di Margherita Ferri, presentata il 24 ottobre al Festival del Cinema di Roma, racconta la storia di Andrea Spezzacatena, un 15enne romano preso di mira da insulti omofobi che si era suicidato nel 2012.
Il consiglio di classe dell’istituto veneto si era opposto alla visione da parte dei ragazzi. Oggi la dirigente della scuola, intervistata da alcuni quotidiani locali, ha spiegato che i genitori e i docenti hanno visto la pellicola e hanno dato il loro consenso alla proiezione per i 140 ragazzi della scuola.
Alla proiezione al Festival del Cinema erano state invitate anche alcune scuole di Roma, che avevano reagito con fischi e insulti omofobi. Insulti “pesanti come macigni” aveva reagito la madre di Spezzacatena, Teresa Manes.
La regista e il cast al Festival di Roma (ansa)
Anche il sindaco di Treviso, il leghista Mario Conte, aveva stigmatizzato i problemi sollevati dai genitori della scuola media della sua città: “Si è persa un’occasione per approfondire temi che sono piaghe per la nostra società”. Conte aveva proposto di far organizzare la proiezione al Comune.
La dirigente della Serena ha specificato che la decisione di rinviare la proiezione era stata “una scelta dettata da un eccesso di zelo e prudenza, ma non abbiamo mai veramente cancellato l’appuntamento al cinema”, ha precisato. I 150 posti prenotati dalla scuola per il 4 novembre e poi sospesi ora sono stati di nuovo confermati.