Per gli appassionati di sci la data da segnare sul calendario è quella del 23 novembre. In anticipo di una settimana rispetto al previsto. L’abbassamento delle temperature e le nevicate sparse un po’ ovunque, compreso Sesto Pusteria, il paese di Jannik Sinner che si è svegliato imbiancato già per la quarta volta, faranno partire già questo weekend la stagione sciistica del 2024.

Avanguardia è Madonna di Campiglio, dove la neve in quota è scesa sulle montagne della Val di Sole e della Val Rendena. Gli impianti di risalita nella zona Grostè apriranno già da sabato 23 novembre con la messa in funzione delle telecabine Grostè 1 e 2 e della seggiovia 6 posti Grostè Express e l’apertura della pista Graffer fino alla stazione intermedia del Grostè. Un’anteprima esclusiva per gli appassionati che non vedono l’ora di tornare sulla neve e che potranno così godere delle prime discese sulle Dolomiti di Brenta.

Dal 29 novembre, gli impianti riapriranno in maniera continuativa in tutta l’area di Madonna di Campiglio che sarà ufficialmente operativa.

Ma la stagione sciistica vera e propria su tutte le Alpi partirà il 30 novembre. Tempo permettendo, si potrà scendere sia sui cento chilometri di piste del comprensorio di Courmayeur, sul Monte bianco, sia nelle 12 valli di Dolomiti Superski (che compie 50 anni) con le prime aperture in sei comprensori. Quel giorno verranno accesi gli impianti di risalita a Cortina d’Ampezzo, Plan de Corones, 3 Cime Dolomites, Val di Fiemme-Obereggen, Alpe Lusia-San Pellegrino e Civetta mentre è prevista per il 5 dicembre l’apertura sia di Folgarida e PInzolo sia delle valli centrali, compresa la Sellaronda. Il 7 toccherà infine San Martino di Castrozza-Passo Rolle. Entro il 12, tempo permettendo, saranno attivi tutti i 450 impianti di risalita e i 1.200 chilometri di discese divisi in 890 piste.