Ritrovata a Ivrea dopo 24 ore Alessia Zuso, la diciannovenne che si era allontanata volontariamente da Novara venerdì mattina.Si trattava di un allontanamento volontario.

La diciannovenne aveva lasciato l’auto in sosta nella zona della strada del Gazzurlo, non lontano dal laghetto di pesca sportiva e dal canile sanitario dell’Enpa. Si è poi allontanata a piedi. A questo punto si erano perse le sue tracce e la famiglia aveva lanciato l’allarme.

La svolta alle indagini ieri, in tarda mattinata, quando in un video del sistema interno della stazione, c’era Alessia che scendeva da un treno a Chivasso (Torino). Dalla stazione di Chivasso gli investigatori sono arrivati a Ivrea, dove l’hanno rintracciata.

Le ricerche di Alessia Zuso

Le ricerche sono partite subito, anche con un elicottero dei Vigili del fuoco di Malpensa, ma senza esito.Oggi stava arrivando anche Dikra, femmina di Bloodhound, il cane molecolare in forza alla Polizia locale di Trecate, comune vicino al capoluogo Novara, per proseguire le ricerche di Alessia. Venerdì le ricerche si erano concentrate nella periferia ovest di Novara, intorno all’alveo del torrente Agogna e ai boschi che lo circondano: proprio in questa zona era stata ritrovata l’auto di Alessia, parcheggiata vicino al canile municipale.

L’allarme lanciato dalla famiglia

La mamma e il fratello di Alessia, hanno segnalato la sparizione, erano molto preoccupati e avevano fornito le informazioni di rito: la ragazza uscendo di casa ieri mattina indossava una felpa nera e una giacca verde, portava uno zainetto e avrebbe con se’ anche il telefonino.