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Una violenta aggressione nei confronti della madre e della sorella ha fatto scattare l’arresto nei confronti di un 20enne, che già in passato aveva causato momenti di terrore alla famiglia residente in un quartiere periferico della città. Il ragazzo, italiano, prima ha picchiato la madre e successivamente ha tentato di accoltellare la sorella all’addome. Entrambe le donne se la sono fortunatamente cavata con ferite lievi. Una telefonata al 112 ha fatto scattare l’allarme in un condominio dove alcuni vicini, allarmati dal ragazzo che si aggirava freneticamente con un coltello in mano, hanno contattato i carabinieri.
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I militari, arrivati nei pressi dell’abitazione, hanno fermato il giovane e poi hanno preso in carico le due donne terrorizzate per quanto avvenuto. Madre e sorella hanno confessato le violenze pregresse sfociate nell’ultimo grave episodio quando, dopo aver aggredito a pugni la madre, il ventenne si è scagliato contro la sorella tentando di soffocarla cingendole il braccio intorno al collo e poi tentare di accoltellarla due volte con un coltello preso dalla cucina, sferrandole dei fendenti alla pancia che non andavano a segno solo perché la vittima si ritraeva facendosi scudo con le braccia. L’azione violenta del giovane si è interrotta solo quando si è reso conto che la madre era in contatto telefonico con i carabinieri.
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Dall’inizio dell’anno, la polizia di Parma ha emesso 65 deleghe per codice rosso, nell’ambito delle quali ha indagato dieci persone in stato di libertà e tratto in arresto quattro uomini. Sono stati sei gli indagati per atti persecutori e due gli arresti. Notificati due divieti di avvicinamento sempre per atti persecutori e due divieti di avvicinamento per maltrattamenti in famiglia, tratto in arresto due persone per maltrattamenti in famiglia, collocando una vittima in struttura protetta. Nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno della violenza di genere, la divisione Anticrimine ha notificato complessivamente 60 ammonimenti, ha proposto due sorveglianze speciali per maltrattamenti in famiglia e applicato sei braccialetti elettronici.
