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A Padova da oggi c’è l’aula studio “Giulia Cecchettin”. Inaugurata oggi all’università la sala dedicata alla studentessa uccisa a un passo dalla laurea dall’ex fidanzato Filippo Turetta, condannato in primo grado all’ergastolo per il femminicidio del novembre 2023.
La sedia rossa
Studentesse e studenti dell’ateneo e del dipartimento di Ingegneria dell’informazione avranno dunque un’aula attrezzata e funzionale in più, dove studiare tra una lezione e l’altra. Un’aula non comune però per il nome che porta e per una sedia rossa, messa all’interno, a ricordare sempre l’importanza della lotta e del contrasto alla violenza maschile sulle donne di cui Giulia Cecchettin è stata giovanissima vittima.
I premi
Alla cerimonia di inaugurazione ha preso parte il papà della ragazza, Gino Cecchettin, impegnato con la Fondazione per Giulia in un lavoro non solo di testimonianza e memoria ma anche di formazione sulla violenza di genere.
Otto studentesse hanno oggi anche ricevuto i premi di studio che l’università ha voluto intitolare a Giulia Cecchettin.