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Agenti della Questura di Ascoli Piceno hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino di origine albanese, di 38 anni, con piccoli precedenti di polizia, responsabile di comportamenti persecutori alla donna con la quale aveva instaurato una relazione sentimentale, poi interrotta. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Ascoli per l’accusa di stalking.
La scacciacani
È stata la donna, residente in un comune della Vallata del Tronto, a chiedere aiuto al 112 perché minacciata con una pistola dall’ex fidanzato, che non si era rassegnato al termine della loro relazione. Gli uomini della volante, intervenuti pochi istanti dopo, hanno identificato l’uomo trovandolo in possesso di un’arma a salve, ossia di una scacciacani, priva del tappo rosso, del tutto simile a un’arma vera. Già in precedenza l’uomo aveva accusato in modo violento la donna di ripetuti tradimenti; lei lo aveva querelato, ritirando poi la denuncia in quanto l’ex si era calmato e le aveva anche promesso di non farle più del male.
La nuova querela
La donna ha formalizzato una nuova querela, descrivendo i successivi comportanti vessatori dell’uomo, fino all’ultimo evento dell’11 dicembre, che l’ha indotta a chiamare il servizio di emergenza, in quanto minacciata in modo più serio e grave.
L’uomo è stato così arrestato e condotto in carcere su disposizione del Pm. Il gip di Ascoli ha convalidato l’arresto e confermato la detenzione in carcere per l’albanese.