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Arriva il ribaltone di Natale. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che dal Mare del Nord, passando per i Paesi Bassi, ben 2 tempeste polari cambieranno lo scenario meteorologico italiano dei prossimi giorni.
Venti di burrasca e freddo
In sintesi, la prima tempesta polare ha già approcciato l’Italia nella notte e provoca estesi fenomeni di maltempo, in particolare venti di tempesta al largo della Sardegna, venti di burrasca di Bora sull’Alto Adriatico e una sostenuta ventilazione ovunque, anche pericolosa. Con questa prima tempesta polare le temperature sono previste in calo, in modo più marcato entro il weekend; soprattutto, nelle prossime ore avremo nevicate diffuse sull’Appennino fino a 700 metri di quota. I venti saranno furiosi su gran parte del Paese.
Sabato alle 10.21 scoccherà la nuova stagione: con il Solstizio d’Inverno entreremo in un trimestre che, visto il recente antipasto freddo, potrebbe essere piuttosto nevoso e gelido; ciò nonostante, il primo giorno dell’inverno sarà asciutto e soleggiato salvo residui rovesci al Sud.
Da domenica la seconda tempesta polare
Domenica inizierà bene e finirà male: fino al pomeriggio il tempo sarà in prevalenza stabile ma con nubi in aumento, in seguito arriverà la seconda tempesta polare del periodo natalizio con qualche fiocco di neve in serata tra la pianura orientale lombarda, quella veneta ed emiliana.
Ma al di là di questi fiocchi pianeggianti, gli effetti della seconda tempesta sono attesi nella giornata di lunedì 23 dicembre; a 2 giorni dal Natale la tempesta di Santa Claus invaderà, scendendo dal Mar di Norvegia e passando per l’Olanda e la Germania, gran parte del nostro Paese: avremo un tracollo delle temperature, la neve scenderà fino a quote di bassa collina sul versante adriatico, sono previste nuove bufere di neve in Appennino e il freddo sarà pungente specie al Centro-Nord. Come esempio, sulle Alpi a 1500 metri avremo una minima di -10°C ma con il vento la temperatura percepita scenderà a -20°C. Copriamoci.
Mareggiate
A causa della neve, ma soprattutto del vento, i trasporti saranno potenzialmente disturbati da questa tempesta, in particolare quelli marittimi, laddove si prevedono onde alte anche 6-7 metri (sia venerdì sia lunedì).
Avvicinandosi al Natale la situazione ‘congelerà’ intorno ad un quadro definito: dalla Vigilia, e almeno fino al 27 dicembre, avremo un’Italia divisa in 2: al Nord e sulle centrali tirreniche domineranno ampie schiarite, dal Medio Adriatico al Sud insisterà l’Inverno con neve anche in pianura e venti gelidi.
Per chiudere, non solo brutte notizie: grazie ai venti polari tra Marche, Abruzzo e Molise potrebbe nevicare nella notte della Vigilia.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 20. Al Nord: primissimo mattino con maltempo al Nordest, tempesta di Bora. Al Centro: maltempo sulle adriatiche e in Sardegna, bufere di neve sui rilievi; venti di tempesta. Al Sud: maltempo e venti molto forti su Campania e Calabria tirrenica.
Sabato 21. Al Nord: miglioramento, venti in attenuazione. Al Centro: nubi irregolari, venti di Grecale. Al Sud: migliora con nubi irregolari, venti forti da nord.
Domenica 22. Al Nord: peggioramento, venti in rinforzo. Al Centro: peggiora. Al Sud: peggiora.
Tendenza: lunedì forte maltempo specie al Centro-Sud con venti di tempesta e neve a bassa quota.