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“La previsione di 30 milioni di pellegrini che arrivano a Roma da tutte le parti del mondo, la grande maggioranza dal Sud America, ci deve allertare nel sensibilizzare il sistema sanitario sulle malattie di quella zona del pianeta. Ad esempio in Sud America il 2024 è stato l’anno della Dengue, quindi si deve fare una lavoro di prevenzione sulle zanzare e sui chi potrebbe portare la malattia qui. Dobbiamo poi vedere se il 2025 sarà un anno particolarmente caldo e già a maggio iniziare a disinfestare le zone di Roma dove possono annidarsi le zanzare e abbatterne il numero.
Insomma dobbiamo evitare di creare le condizioni di possibili focolai di Dengue come accaduto a Fano. Con un enorme massa di persone concentrata in una città certamente ci sono dei rischi sanitari ma tutti ne sono coscienti e so che è stata organizzato un piano per fronteggiare le emergenze”. L’avvertimento è di Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, che fa il punto a pochi giorni dall’apertura ufficiale dell’Anno Santo a Roma.
L’allarme
Bassetti: “Le infezioni non vanno in vacanza, attenzione a Covid e Dengue
Stefano Origone