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Il 23 dicembre 1992 nelle sale americane uscì Scent of a Woman – Profumo di donna, diretto da Martin Brest. L’interpretazione (a tratti gigionesca) del colonnello Slade è valsa ad Al Pacino l’unico Oscar della sua carriera: la scena finale del “processo” nell’aula magna del college – va detto – meritava una statuetta. Il film è il fortunato remake dell’omonima pellicola del 1974, diretta da Dino Risi.
Il regista nacque il 23 dicembre 1916 a Milano. Prima di darsi al cinema si laureò in Medicina e forse proprio dai suoi studi di gioventù gli derivò quel gusto quasi “anatomico” con cui seppe mettere a nudo le virtù e i vizi dell’Italia del Dopoguerra. È stato forse il principale esponente della commedia all’italiana, autore di capolavori come Il vedovo, Il sorpasso, Una vita difficile, I mostri. Lo aiutavano anche gli interpreti dell’epoca: giganti come Sordi, Gassman, Tognazzi, Valeri… Dopo l’età d’oro degli anni Sessanta la sua vena cominciò a esaurirsi, anche se mise a segno qualche altro titolo riuscito, come In nome del popolo italiano e, appunto, Profumo di donna.