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Ha scelto di tornare nel suo paese, Poggio San Marcello (Ancona), un borgo di 600 anime a 400 metri di altitudine per riaprire una bottega di generi alimentari che aveva chiuso un anno e mezzo fa e che sarebbe rimasta chiusa. Luca Gramaccioni, 25 anni ha lasciato quindi le comodità della città e col supporto della fidanzata, ha investito nel paese dove è nato e cresciuto, rilevando l’attività.
«Qui è dove sono nato e cresciuto, ho tutti i ricordi della mia infanzia, la mia famiglia, i miei amici – racconta Luca al Corriere Adriatico – Non potevo permettere che il paese si spegnesse». Il suo entusiasmo e sacrificio gli è valso l’appoggio dell’amministrazione comunale che oltre a un affitto calmierato ha provveduto alla ristrutturazione. «Una necessità, quella di ripristinare il servizio vendita di alimenti, che i cittadini esprimevano da parecchio», ha spiegato il sindaco Fabrizio Chiappa. Il negozio alimentari più vicino si trova a qualche chilometro di distanza e per molti anziani, alcuni senza patente, raggiungerlo era complicato. «Così, appresa la volontà di Luca ha continuato il sindaco – ci siamo subito attivati con un bando». La bottega in piazza della Madonna 1 si chiamerà Girasole. «È lodevole come ragazzi così giovani abbiano deciso di investire nel paese e anche per questo abbiamo cercato di aiutarli».