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CATANZARO – Festività tragiche sulle strade calabresi. In pochi giorni tre giovanissimi sono morti in due incidenti stradali nel catanzarese.
Nella tarda serata di ieri a perdere la vita è stato un quindicenne, insieme a alcuni amici a bordo di una Lancia Y che viaggiava sulla statale della Sila. Per cause ancora da accertare, l’auto si è scontrata con un’Audi A4 all’imbocco della galleria in località Piterà. Secondo le prime ipotesi, una delle due auto avrebbe invaso la corsia opposta a causa della velocità sostenuta in un tratto di strada in cui é imposto il limite di 50 chilometri orari.
Tutti quanti sono rimasti feriti, per il ragazzino però non c’è stato nulla da fare.
Sono stati i vigili del fuoco a tirare fuori dalle lamiere accartocciate i sette ragazzi. Sei sono stati immediatamente soccorsi da medici e paramedici del 118 e trasferiti in ospedale, per il quindicenne ogni tentativo di salvarlo si è rivelato vano.
I superstiti non sarebbero invece in gravi condizioni. Tutti quanti sono stati sottoposti a alcol e narcotest per verificare in che condizioni fossero al momento dello schianto, mentre sul corpo del ragazzino è stata disposta l’autopsia.
Intrappolate nell’auto che va a fuoco, morte due ragazzine
Il 24 dicembre scorso non troppo lontano un altro incidente è costato la vita a due ragazzine di 17 e 18 anni. Erano su un’auto con altri tre amici a bordo che è finita fuori strada. Loro sono riusciti a uscire dalle lamiere accartocciate, le ragazze – Maria Sonetto 17enne di San Pietro a Maida e Anna Pileggi, 18 anni, di Curinga – sono invece rimaste bloccate all’interno dell’auto che ha preso fuoco.
Secondo le prime ricostruzioni, l’auto stava percorrendo una strada in discesa che termina in una stretta curva a destra, ma il conducente non sarebbe riuscito a svoltare, finendo fuori strada. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta, che dovrà ricostruire in primo luogo chi stesse guidando e se fosse in condizioni di farlo. Sui corpi delle due ragazze è stata disposta l’autopsia, fissata per la giornata di oggi.
Ventitreenne travolta sulle strisce a Reggio Calabria
Ma incidenti gravi si registrano anche in città. La folle corsa di due motociclisti in pieno centro a Reggio Calabria è costatata la frattura del bacino e della tibia a una ventitreenne che stava attraversando sulle strisce pedonali, nei pressi di un noto locale cittadino. I due uomini non si sono fermati a prestare soccorso, salvo poi costituirsi il giorno dopo. Quello che ha materialmente travolto la ragazza è stato denunciato per lesioni personali e omissione di soccorso e sanzionato con l’immediato ritiro della patente, l’altro al momento è stato solo formalmente identificato.