Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Altro che Tesla: le auto più vendute in Italia sono Panda e Dacia, e non certo elettriche!

[ Leggi dalla fonte originale]

Con l’industria automobilistica in profonda crisi, la classifica delle auto più vendute rappresenta uno spunto importantissimo per capire a che punto sia la transizione elettrica. E il 2024 purtroppo ha portato diverse conferme, che spingono a fare amare considerazioni. 

I dati, condivisi dal portale Motor1 rivelano infatti come nonostante i prezzi delle auto elettriche più economiche si siano abbassati, l’autonomia sia aumentata e le colonnine di ricarica siano diventate più numerose, siamo sostanzialmente fermi. 

Le auto più vendute in Italia nel 2024

La classifica delle auto più vendute in Italia nel 2024

Come da diversi anni a questa parte, l’auto più venduta in Italia è la Fiat Panda (99.871 auto immatricolate), seguita a distanza dalla Dacia Sandero (60.380 auto immatricolate, un aumento enorme rispetto al 2023). Terzo posto per Jeep Avenger, con 41.184 auto immatricolate. 

Il mercato, dopo il tonfo del 2022, si conferma sostanzialmente stabile, con 1.568.704 immatricolazioni, -0,5% rispetto al 2023 quando si erano registrate 1.566.448 immatricolazioni.

Qui sotto potete vedere la classifica delle 20 auto più vendute in Italia nel corso 2024. 

Le auto più vendute per categoria: vincono mild / full hybrid e GPL

Andando a vedere le  singole categorie, scopriamo diverse conferme e anche qualche amara sorpresa: le mild e full hybrid sono le più vendute, insieme alle GPL, mentre elettriche e plug-in arrancano. 

Le auto ibride più vendute

Le ibride sono le vetture più vendute. Fiat Panda è la regina, con 97.614 immatricolazioni, seguita da Toyota Yaris Cross, con 36.941 immatricolazioni, e Toyota Yaris, con 31.643 immatricolazioni. 

Le auto a benzina più vendute

Dopo un paio di anni di crisi a causa dell’aumento di vendite delle auto ibride, le auto a benzina stanno recuperando fette di mercato (e non è una buona notizia per la transizione elettrica). Merito di Citroën C3, che si conferma regina del settore per il terzo anno di fila con 33.842 immatricolazioni, un notevole aumento rispetto alle 24.275 immatricolazioni del 2023.

Al secondo posto, exploit della cinese MG ZS, con 26.736 immatricolazioni, mentre al terzo posto troviamo l’ottima Peugeot 208 con 25.748 immatricolazioni. 

Le auto diesel più vendute

Continua la contrazione del mercato delle auto diesel, che anno dopo anno sembra spostarsi su fasce di mercato superiori. Quest’anno Volkswagen Tiguan è salita sul primo gradino del podio con 14.598 immatricolazioni, quasi 2.000 vetture in più rispetto al 2023. 

Seguono Audi Q3 con 10.936 immatricolazioni e Mercedes GLA con 10.345 immatricolazioni. 

Le auto a GPL più vendute

Anche le auto a GPL piacciono molto agli automobilisti italiani, e nel 2024 si confermano un mercato interessante, soprattutto grazie a Dacia Sandero.

Con 46.046 immatricolazioni, la vettura rumena si conferma la più venduta della categoria, seguita da Renault Captur, con 18.543 immatricolazioni e Dacia Duster, in netta contrazione rispetto al 2023 con 17.856 immatricolazioni.

Le auto elettriche più vendute

Il mercato delle auto elettriche riserva diverse sorprese. Innanzitutto c’è una leggera contrazione, con Tesla Model 3 (7.943 auto immatricolate) e Tesla Model Y (7.435 auto immatricolate) che si scambiano le posizioni sul podio.

Inoltre il terzo gradino del podio è agguantato da Volvo EX30, che con 3.836 vetture immatricolate si conferma un ottimo prodotto. 

Ma la vera sorpresa sono i numeri di Dacia Spring, che nonostante il prezzo accessibile si ferma a 3.542 vetture immatricolate. Segno che le auto elettriche sono considerate vetture “da ricchi”, e i modelli economici non convincono gli automobilisti italiani. A conferma di questo, il tonfo di Fiat 500, che passa da 4.639 vetture immatricolate nel 2023 ad appena 2.345 auto nel 2024. 

Le auto ibride plug-in più vendute

Chiudiamo questa classifica con le ibride plug-in, un settore che non convince gli automobilisti italiani ed è in forte contrazione. Quest’anno troviamo al primo posto Cupra Formentor, con 3.812 immatricolazioni, seguita da BMW X1, con 3.145 auto immatricolate, e Ford Kuga, con 2.578 vetture.

Per fare un paragone, l’anno scorso l’ibrida plug-in più venduta è stata Jeep Compass, con 6.222 auto, marcata da vicino da Ford Kuga, con 6.178 vetture.

Gli obiettivi dell’Europa sono un’utopia?

Guardando questi numeri, viene da chiedersi se gli obiettivi dell’Unione Europea, con lo stop alle auto a combustione dal 2035, siano realizzabili.

I numeri in Europa

Ma prima di lanciarci in questi approfondimenti, allarghiamo lo sguardo alla situazione in Europa nel suo complesso. Purtroppo abbiamo a disposizione i dati fino a novembre 2024 (sempre da Motor1), ma il trend è chiaro. 

Nel 2024 in Europa l’auto più venduta è stata Dacia Sandero, con 247.210 auto (+13,8% rispetto al 2023), seguita da Volkswagen Golf con 199.546 auto (+20%) e Renault Clio (+7%). 

E le auto elettriche? Profondo rosso: la più venduta, Tesla Model Y, ha visto un -21% di immatricolazioni (181.781 auto), e nelle prime dieci non si vedono altri modelli alimentati a batteria. La prima ibrida è Toyota Yaris Cross, con 179.322 auto e +9.7%. 

Cosa sta succedendo?

Che il settore dell’auto sia in crisi è fuori dubbio, e le previsioni non sono rosee, soprattutto con l’annuncio dello stop agli incentivi.

Ma il problema non sono tanto le immatricolazioni: se i 2 milioni di auto del 2019 sono un miraggio, i numeri totali sono stabili.

Il problema è la transizione elettrica: le auto a benzina (29% del totale) recuperano terreno sulle ibride, e le auto elettriche sono considerate dagli automobilisti “roba da ricchi” (4,2% del totale, invariata rispetto al 2023).

Le mild-hybrid sono una formula che piace (28,4% del totale), ma non sono certo la soluzione all’abbattimento delle emissioni. 

Il 19 dicembre, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha pubblicato un post su X, aprendo a un “Dialogo Strategico” a gennaio 2025 sul futuro dell’industria automobilistica in Europa.

Anche le associazioni di settore si fanno sentire. ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) chiede di rivedere gli accordi dello stop alla vendita di auto a combustione nel 2035, ma con quali obiettivi? Continuare a rimandare e assorbire le auto dei produttori cinesi (al limite con un modello simile a quello di Stellantis con Leapmotor)?

Gli utenti hanno parlato, anche se con il portafogli: le auto elettriche non convincono, sia come tipologia di vettura che come gestione dell’infrastruttura. E a guardare il mondo nel suo complesso sembra solo il modello cinese possa risultare vincente, ovvero incentivi a pioggia, con auto elettriche vendute a meno di 20.000 euro.

Ovviamente non è fattibile, ma le proposte messe in campo dall’UE non sembrano la risposta alle esigenze ambientali. Il 27 novembre Von der Leyen ha dichiarato di voler “stimolare l’innovazione”, “sostenere la decarbonizzazione” e “semplificare il quadro normativo”, tra gli altri punti.

Idee interessanti, ma che impallidiscono di fronte ai problemi che bussano alla nostra porta, con centinaia di migliaia di posti di lavoro a rischio e l’aumento del riscaldamento climatico, come i costi dell’energia a seguito della guerra in Ucraina. 

Tutto sulle auto elettriche

Comunque la pensiate, l’UE vede una sola risposta a questi problemi: le auto elettriche. Ecco alcuni approfondimenti che fanno al caso vostro per scoprire questo mondo.

 

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi restare aggiornato sulle ultime news e le nuove uscite della nostra Web TV?
Iscriviti alla nostra Newsletter, ti invieremo solo informazioni utili e di valore.

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.