[ Leggi dalla fonte originale]
BOLOGNA – «Hanno tolto l’ergastolo a lui per darlo a noi». Elena, sorella di Gabriela Trandafir e e zia di Renata, uccise a fucilate da Salvatore Montefusco, non riesce a «farsi una ragione» delle motivazioni della sentenza dei giudici di Modena che riconoscono le attenuanti all’assassino vista «la comprensibilità umana dei motivi che hanno spinto l’autore a commettere il fatto reato».