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Recensione Mecool KT2: Android TV e decoder digitale terrestre, tutto in uno

[ Leggi dalla fonte originale]

Design e Costruzione

Mecool KT2 si presenta con un design piuttosto sobrio e compatto, con 3 angoli stondati su 4, pensato per integrarsi facilmente in qualsiasi ambiente domestico, senza richiamare troppo l’attenzione.

La scocca è realizzata interamente in plastica nera opaca, una scelta comune in questa fascia di mercato, che però garantisce una discreta resistenza a polvere e impronte. Le dimensioni sono abbastanza ridotte, ma comunque superiori alla media dei box TV. 

Sul pannello frontale troviamo un piccolo LED di stato, assieme al pulsante di accensione / spegnimento, mentre sul retro alloggiano tutte le porte presenti.

HDMI 2.1
USB 2.0
Porta Ethernet 10/100
Jack AV
Alimentazione
Sintonizzatore DVB-T/T2

Connettività wireless:

Wi-Fi 5 dual-band (2,4 GHz e 5 GHz)
Bluetooth 5.0

Specifiche Tecniche e Connettività

Mecool KT2 è un set-top box ibrido che integra Android TV 11 con un decoder DVB-T2/T per la visione dei canali del digitale terrestre via cavo.

Processore: Quad-core Amlogic S905Y4
GPU: Mali-G31 MP2
RAM: 2 GB DDR3
Storage interno: 32 GB di memoria eMMC
Codec supportati: AV1,VP9, H.265/H.264/HEVC , VC-1
HDR: HDR10+, HLG

Questo dispositivo, a differenza del suo predecessore KT1, ha ottenuto la certificazione per Netflix, il che lo rende uno dei pochi box Android TV che supportano ufficialmente la riproduzione di contenuti in 4K UHD dalla popolare piattaforma di streaming.

Il processore di Amlogic è ben ottimizzato per lo streaming, ma anche per la riproduzione di contenuti locali, con una risoluzione massima di 4K@60fps e ampio supporto per i più recenti codec.

Dal punto di vista invece del supporto HDR manca il Dolby Vision e allo stesso modo, sul fronte audio, manca il Dolby Atmos. È un dramma? No, perché questo box in particolare è indirizzato ai televisori più vecchi, quelli privi di un digitale terrestre aggiornato, e come tali è difficile che abbiano anche un pannello in grado di riprodurre contenuti in Dolby Vision, e di certo non sarà quello il televisore a cui collegare un impianto compatibile Dolby Atmos.

Telecomando

Come già accennato, il telecomando presente col KT2 è molto più completo rispetto alla media dei box TV.

Tastierino numerico completo: una caratteristica ormai rara nei telecomandi dei box Android TV, ma indispensabile per chi utilizza il tuner DVB-T2 per la visione dei canali televisivi.
Tasto Google Assistant: c’è infatti un microfono integrato che consente di impartire comandi vocali tramite Assistant per cercare contenuti o gestire il box.
Tasti di navigazione e controllo multimediale: include i classici tasti direzionali, il pulsante centrale di conferma e i tasti per il controllo del volume, il mute e la navigazione nell’interfaccia.
Tasti rapidi per le principali app di streaming: Il telecomando presenta tasti dedicati per avviare YouTube, Netflix e Prime Video, più un quarto tasto programmabile via software (in realtà lo sono tutti e quattro: una rarità)
Tasti per la gestione del digitale terrestre: oltre ai tasti numerici, sono presenti tasti specifici per la guida ai programmi (EPG), per il cambio rapido del canale, per il muto, le impostazioni, e per cambiare sorgente.

Da un punto di vista dei materiali siamo di fronte a plastica opaca di discreta qualità, mentre i pulsanti sono gommati e dotati di un sensibile feedback sul dito alla pressione, ma comunque non rumoroso.

Peccato che in confezione non siano incluse le due batterie AAA necessarie al funzionamento e peccato non ci sia alcuna retroilluminazione, perché per il resto non c’è nulla di particolare di cui lamentarsi.

Rispetto al modello precedente, il KT2 ha un miglior supporto software e soprattutto la certificazione Netflix, che lo rende senz’altro preferibile per chi sia abbonato al servizio. C’è poi da dire che il SoC del KT2 è più recente e performante, il che non guasta mai, soprattutto in un’ottica di lunga durata.

Esperienza d’Uso e Prestazioni di Streaming

Partiamo subito con l’aspetto più peculiare di questo dispositivo: il digitale terrestre. Ciò significa che anche la TV in chiaro passa attraverso di lui, e non a caso il suo telecomando è molto più completo rispetto a quello di altri box, privi del supporto DVB-T2.

La scansione automatica dei canali consente di rilevare in pochi minuti i canali disponibili nella zona, facilitando la configurazione iniziale.

Al termine, eventuali conflitti possono essere risolti dall’utente o gestiti in automatico.

Il supporto EPG (Electronic Program Guide) consente di visualizzare la guida elettronica ai programmi, per sapere con precisione cosa è in onda in un dato momento, i canali possono anche essere aggiunti in una lista di preferiti per un accesso più rapido ai contenuti che guardiamo più spesso.

Chiariamo poi che grazie al supporto HEVC (H.265) Main 10, il codec video ad alta efficienza richiesto per la trasmissione dei canali HD e 4K sul digitale terrestre in Italia, non ci sono problemi di switch off che tengano (almeno nel prevedibile futuro). 

L’interfaccia consente di passare rapidamente dai canali TV tradizionali ad Android TV con la semplice pressione di un tasto del telecomando, che di fatto diventerà l’unico utile per controllare a pieno il televisore (a patto del supporto HDMI CEC per il controllo di tutte le funzioni).

Il sistema operativo è Android TV 11 con patch di ottobre 2024 al momento della nostra prova.

Questo significa una interfaccia lievemente diversa da quella di Google TV, per quanto le due home siano ormai molto simili, al punto che questa distinzione sta diventando ridicola (ma la colpa qui è di Google, non certo di Mecool).

Pochissime purtroppo le opzioni di gestione dell’immagine. A parte la risoluzione possiamo decidere solo lo spazio di colore (fino a 12 bit) e l’HDR (sempre attivo, adattivo o spento). Al netto di questo non possiamo intervenire in nessun modo, il che è un po’ un peccato.

Stessa cosa per l’audio. Abbiamo l’opzione automatica per l’audio surround, oppure possiamo disattivarlo del tutto. Fine.

Da una parte capiamo che il televisore al quale questo box verrà collegato non sarà senz’altro dei più recenti, dall’altra rimane un peccato avere un controllo così risicato su sonoro e video, anche perché buona parte della concorrenza, e la stessa Mecool in altri box, non è così limitata.

Riguardo le prestazioni generali non c’è nulla di cui lamentarsi, del resto i processori Amlogic sono ormai collaudati in dispositivi di questo tipo.

Il sistema è sufficientemente fluido muovendosi nell’interfaccia, perfino veloce, e la riproduzione di contenuti locali, anche con bitrate superiori a 100Mbps, avviene senza problemi con tutti i codec supportati.

Ci sono alcune app preinstallate delle quali si può tranquillamente fare a meno, come Vstro Player ed ExpressVPN, ma per fortuna si possono disinstallare con facilità.

L’unica impostazione originale che abbiamo trovato è nel risparmio energetico e riguarda la modalità di standby, che può essere impostata su normale o profondo. Nel primo caso solo le uscite audio/video saranno spente, pertanto il box si risveglierà più velocemente (2-3 secondi) ma consumerà più energia quando a riposo. Viceversa, con lo standby profondo, KT2 consumerà meno di 0,5Watt ma si risveglierà più lentamente (dalla pressione del pulsante sul telecomando all’apparizione a schermo dell’interfaccia passano circa 35 secondi, decisamente troppi, ma non escludiamo che l’esperienza possa un po’ variare da una TV all’altra). 

Considerando che anche con lo standby normale il consumo è comunque nell’ordine di un paio di Watt, forse non vale la pena preoccuparsi più di tanto, in ogni caso l’opzione di scelta c’è e ciascuno farà le sue valutazioni in base al proprio utilizzo.

Prezzo

Mecool KT2 ha un prezzo di poco inferiore ai 90 euro al momento (87,80€ per la precisione). Considerando che un buon decoder DVB-T2 costa sui 30 euro, e poi dovete aggiungerci un box Android TV, la cifra è più o meno quella, e con KT2 almeno avete la comodità di una soluzione tutto in uno.

Detto questo, Mecool dovrebbe proporre prezzi più concorrenziali, perché quando ti scontri contro le varie Fire TV Stick (che sono anche adesso in offerta) o con un Chromecast con Google TV li devi battere (nettamente) almeno su quel fronte, sennò il grande pubblico sceglierà facilmente il marchio più blasonato.

Detto questo, per chi non voglia buttare un vecchio televisore esistono poche soluzioni integrate e ben fatte come queste, tanto che non vale la pena stare a fare le pulci su qualche euro di differenza.

Il sample per questa recensione è stato fornito da Mecool che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Mecool KT2 è un set-top box come pochi altri, che si distingue dalla concorrenza grazie alla combinazione di funzionalità DVB-T2 con Android TV (e certificazione Netflix).

Si comporta bene sia nello streaming che nella visione del digitale terrestre, grazie anche al telecomando, ricco di tasti e funzioni, che garantisce un controllo semplice e completo sia del box che delle app di streaming. 

Non è il box più fluido che ci sia e nemmeno quello col miglior supporto video/audio, inoltre, rispetto ad alcuni concorrenti, la selezione di porte è limitata sia per quantità che qualità, ma è vero anche questo modello non è diretto tanto a una moderna smart TV, quanto a rivitalizzare un vecchio televisore non più compatibile con gli standard attuali, e in questo ci riesce benissimo.

Chi non voglia cambiare TV ma desideri comunque un centro di intrattenimento completo, capace di soddisfare sia esigenze di streaming che della TV in chiaro, lo può prendere in seria considerazione.

Voto finale

Mecool KT2

Pro

Tuner DVB-T2 integrato
Telecomando completo e ben fatto
Android TV con Netflix

Contro

Poche porte (per essere un box)
Pochissime regolazioni per l’immagine
Il prezzo poteva essere inferiore

 

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