Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Calabria, secondo omicidio in pochi giorni a Bovalino: 54enne ucciso con colpo di pistola alla nuca

[ Leggi dalla fonte originale]

A quattro giorni dal ritrovamento del suo corpo senza vita, arriva l’ufficialità o quasi: Francesco Marando, 54enne di San Luca, è stato ammazzato. L’uomo è stato trovato domenica scorsa riverso nell’androne della palazzina di Bovalino in cui abitava, colpito alla nuca e di striscio alla testa da due proiettili, sparati da una pistola di piccolo calibro. Ma per giorni, i carabinieri incaricati dell’indagine dalla procura di Locri si sono trincerati dietro la versione delle prime ore: “Non sappiamo se si tratti di omicidio o suicidio”.

Adesso la certezza c’è, il fascicolo pure, ma al momento si procede contro ignoti. Spifferi suggeriscono che il delitto possa essere maturato in ambito familiare, c’è chi parla di due diversi manifesti funebri in preparazione e di una famiglia – d’origine e acquisita – che marcia divisa per via legale. Ufficialmente, conferme non ce ne sono. Non è dato sapere neanche se siano state trovate armi vicino al corpo.

Nel raggio di pochi chilometri, è il secondo delitto in una settimana che rimanga avvolto nel mistero, il terzo se si considera la misteriosa sparizione di Antonio Strangio, a metà novembre. E la Locride inizia a avere paura. Non è detto che ci sia un filo conduttore fra i tre episodi, ma di certo – si ragiona in zona – era da più di un decennio che non succedeva nulla di simile.

All’epoca, la trentennale faida di San Luca era entrata nelle sue ultime fasi, che sarebbero culminate poi nella strage di Duisburg dell’agosto 2007. Oggi non c’è una situazione così leggibile, né alcun elemento che faccia pensare a una faida, sebbene non si possa escludere a priori che almeno alcuni dei delitti siano collegati. Ma un dato ormai è certo: le regole, a partire da quella aurea che impone di evitare sangue perché porta rumore e attenzioni investigative, sembrano essere saltate.

Le prime avvisaglie di un cambio di clima sono arrivate a novembre, quando la famiglia ha denunciato la scomparsa di Antonio Strangio, 42enne di San Luca, rampollo della famiglia dei “Barbari”, uno dei tanti clan del paesino della Locride, a livello simbolico e operativo, uno dei cuori pulsanti della ‘ndrangheta mondiale. Il suv carbonizzato dell’uomo è stato trovato poco più di una settimana dopo. Nel bagagliaio, resti completamente carbonizzati. “Di una pecora”, si è fatto filtrare al principio, salvo poi ammettere la natura umana di quei resti. Gli animali non usano indossare abiti e gioielli, i cui residui fusi sono stati trovati nel bagagliaio.

Il mistero di San Luca, Nicaso: “Se si tratta di attacco agli Strangio, ripercussioni inevitabili”

di Alessia Candito

23 Novembre 2024

Ufficialmente nessuno ha ancora confermato che si tratti di Antonio Strangio, ci si trincera nell’istituzionale riserbo in attesa dei risultati dell’autopsia. Ma a San Luca la famiglia ha da subito vestito il lutto e, con uno sgrammaticato manifesto affisso in paese e in tutta la Locride, dispensato dalle visite.

Sulla Locride è calato il silenzio, rotto dai cinque colpi di pistola che il 9 gennaio hanno ucciso Giovanni Polifroni, ex narcos da qualche mese ai domiciliari dopo quasi diciassette passati dentro, freddato davanti alla casa in cui avrebbe dovuto scontarli. “Cose di narcotraffico”, suggerivano le prime voci. Secondo indiscrezioni, al delitto potrebbero essere collegate perquisizioni nella vicina Ciminà, feudo di uno dei più blasonati parenti di Polifroni, Toni Spagnolo, che della zona è boss. Nessuno allo stato ne conosce l’esito, né se ci siano stati sequestri. “Necessario riserbo legato alle indagini”, la giustificazione. Ma in mancanza di elementi e chiavi di interpretazioni certe, la Locride inizia a aver paura.

 

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi restare aggiornato sulle ultime news e le nuove uscite della nostra Web TV?
Iscriviti alla nostra Newsletter, ti invieremo solo informazioni utili e di valore.

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.