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Come ampiamente anticipato, da oggi, 19 gennaio 2025, TikTok è stato ufficialmente reso inaccessibile negli USA, colpendo oltre 170 milioni di utenti attivi. La decisione deriva da una legge approvata lo scorso anno che obbligava ByteDance, la società madre di TikTok, a cedere le sue operazioni statunitensi entro una data stabilita. In mancanza di un’acquisizione, l’app è stata rimossa dagli store digitali di Google e Apple e resa inaccessibile tramite web e app.
Sorry, TikTok isn’t available right now
A law banning TikTok has been enacted in the U.S. Unfortunately, that means you can’t use TikTok for now.
We are fortunate that President Trump has indicated that he will work with us on a solution to reinstate TikTok once he takes office. Please stay tuned!
In the meantime, you can still download your data.
Ma TikTok non è la sola vittima del ban USA. Anche Marvel Snap, un popolare gioco di carte ambientato nell’universo Marvel, è stato coinvolto nel divieto.
Sebbene sviluppato dalla californiana Second Dinner, il gioco è pubblicato da Nuverse, una sussidiaria di ByteDance, rendendolo soggetto alle stesse restrizioni.
Molti utenti, ignari del legame tra Marvel Snap e ByteDance, si sono trovati impossibilitati ad accedere al gioco senza preavviso.
Gli stessi sviluppatori di Second Dinner hanno espresso sorpresa per la decisione, dichiarando: “Stiamo lavorando attivamente per riportare il gioco online e aggiorneremo gli utenti appena avremo novità“.
Oltre a Marvel Snap, anche altre app di ByteDance, come Lark e giochi meno noti, sono state rimosse o potrebbero essere soggette a ulteriori controlli nei prossimi giorni. Inoltre anche CapCut (un’applicazione molto popolare per l’editing video) e Lemon8 (una specie di ibrido tra Instagram e Pinterest), due applicazioni sviluppate e gestite da ByteDance, sono state colpite dal divieto statunitense imposto contro TikTok.
Il divieto è stato giustificato da timori legati alla sicurezza nazionale, con accuse a ByteDance di potenziale condivisione di dati sensibili con il governo cinese.
Il presidente eletto Donald Trump ha promesso di lavorare a una soluzione per permettere il ritorno di TikTok, proponendo anche una possibile proroga di 90 giorni per la cessione delle operazioni.
Per quanto parliamo di una decisione presa al momento dai soli Stati Uniti, è chiaro che l’impatto del divieto è significativo anche su scala globale. Oltre alle conseguenze (anche economiche) immediate, questa decisione solleva infatti interrogativi sul futuro delle applicazioni coinvolte anche in altri mercati, Europa in primis.
Nel frattempo il nostro account TikTok è vivo e vegeto e punta agli 800.000 follower: se non siete già iscritti, che state aspettando?
