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Sull’autonomia ora “si apra un periodo di dialogo costruttivo anche con l’opposizione” per aggiustare la legge “tutti insieme” in base alle indicazioni della Corte costituzionale. Prova a lanciare un messaggio distensivo Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, il giorno dopo la bocciatura della Consulta al referendum sull’autonomia.
Con “due sentenze autorevoli”, afferma Zaia ai microfoni di Radio Anch’io, la Consulta ha detto che “l’autonomia è costituzionale, che non mina l’unità nazionale ed è un percorso che si può fare. Ora spero che si inauguri un nuovo periodo di dialogo e serenità, costruttivo – manda a dire il governatore leghista – che si possa fare insieme con tutti, anche con l’opposizione. Se poi l’opposizione deciderà di restare sulle barricate, ne prenderemo atto”. In ogni caso, assicura Zaia, “di certo verranno applicate le indicazioni della Corte”. Le sentenze, aggiunge, “si rispettano e si applicano”. E ora “si va avanti con l’obiettivo di dare una nuova opportunità a questo paese, che ha bisogno di questa riforma”, continua.
L’esultanza del governo dopo la bocciatura del referendum sull’autonomia: “Non divideremo l’Italia”
Del resto, rimarca il presidente del Veneto, “non c’è mai stata una sentenza che negava di poter fare i negoziati. Ora si va avanti, e spero anche velocemente, almeno sulla prima materia”. Sulla Protezione civile, sostiene infatti Zaia, si può dimostrare che questa è una “rivoluzione pacifica, che non mina l’unità nazionale e che migliora la vita dei cittadini”. Quando si arriverà a quel punto, aggiunge il governatore, “sono sicuro che molti rivedranno le proprie posizioni. Viviamo in un mare pieno di fake news e scarsa informazione rispetto all’autonomia”.
I dubbi di Forza Italia? “Si chiariranno”, sostiene il governatore della Lombardia Attilio Fontana. Ma risponde anche il leader azzurro, il vicepremier Antonio Tajani. Questa sentenza, commenta, “conferma che la riforma era in linea con la nostra Costituzione. Ci sono state alcune osservazioni su alcune parti, osservazioni che vanno nella direzione che il mio partito aveva indicato come criticità. Ora tocca al Parlamento far sì che la riforma possa essere migliorata”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della ministeriale sul Corridoio Sud per l’idrogeno in corso a Villa Madama, a proposito della bocciatura della Corte costituzionale al referendum sull’autonomia. “Si va avanti per garantire a tutti gli italiani, dalla Lombardia e al Veneto fino alla Campania e alla Calabria gli stessi diritti”, ha sottolineato Tajani.