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Finalmente è ora: si aprono oggi le iscrizioni a scuola per l’anno scolastico 2025-2026. A inizio gennaio, il ministero aveva posticipato di una dozzina di giorni l’apertura delle pratiche “per garantire una più ampia attività di orientamento da parte delle scuole e consentire alle famiglie di poter effettuare una scelta ponderata”. Oggi si parte: c’è tempo fino al 10 di febbraio e ci sono alcune novità per la scuola secondaria.
Il primo giorno il sistema è stato preso d’assalto da migliaia di genitori, tanto che già dal mattino la piattaforma Unica è andata tilt e per le iscrizioni ci sono volute anche alcune ore perché spesso risultava “errore” tra un passaggio e l’altro. “Ci ho messo due ore, ma alcune mamma stanno ancora provando e non riescono a entrare”, racconta una portavoce del sindacato Gilda. Dal Ministero confermano il boom di accessi ma che il sistema funzionerebbe in modo regolare.
Come iscriversi
Le famiglie hanno tempo da oggi, martedì 21 gennaio 2025, alle ore 20 del 10 febbraio 2025. Per scegliere la scuola, bisogna collegarsi sulla nuova piattaforma Unica.
Per accedere, i genitori devono effettuare il login tramite l’identità digitale: spid, cie, cns oppure eidas. Sul portale sarà richiesto di inserire i dati personali sia dei tutori che dei ragazzi, nonché quelli della scuola. Si possono selezionare fino a tre preferenze: la seconda e la terza verranno prese in considerazione solo se la prima dovesse respingere la domanda per mancanza di posti.
Questa procedura serve solo agli studenti che devono iniziare un nuovo ciclo scolastico: primo anno della scuola primaria, della secondaria di primo grado o di secondo grado. Per tutti gli altri, a meno che non si desideri cambiare istituto, l’iscrizione all’anno successivo viene fatta in automatico.
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Le scuole dell’infanzia
Unica eccezione sono le scuole dell’infanzia. In questo caso, i genitori non si dovranno collegare alla piattaforma Unica, ma fare richiesta attraverso la tradizionale forma cartacea. Le scuole paritarie invece potranno scegliere se raccogliere le adesioni anche online e avranno più tempo per le iscrizioni.
Per elementari, medie – dove si prospetta un ritorno del latino – e superiori invece la procedura passa per il sito del ministero. Nel caso delle scuole superiori di secondo grado, il sito web di Unica offre anche una guida agli indirizzi, con riferimento alle richieste del mondo del lavoro e attenzione alle novità introdotte.
Le novità
Per i ragazzi che si devono iscrivere alla scuola superiore di secondo grado, ci sono nuove possibilità: il liceo del Made in Italy, già introdotto lo scorso anno scolastico ma con pochissime adesioni da parte degli studenti in tutta Italia, e la filiera tecnologico-professionale 4+2, anche questa già lanciata in via sperimentale.
Nel primo caso, parliamo di un liceo molto simile all’indirizzo “economico sociale” del liceo delle Scienze Umane. Tra le materie insegnate, economia e diritto, storia dell’arte, due lingue straniere.
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Nel secondo caso, quello della filiera, si prevede un ponte tra le scuole tecniche e professionali e gliITS Academy e gli IFTS. Si tratta di bienni formativi post diploma che aiutano i giovani nel loro ingresso nel mondo del lavoro, offrendo corsi per le figure professionali più cercate sul mercato. Il 4 + 2 prevede, per i ragazzi che scelgono tecnici e professionali, diaccorciare di un anno il loro percorso di studi.