Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Venezia, diventare ‘gondoliera’ non è più un tabù: altre tre donne superano l’esame. “Orgogliose di portare avanti la tradizione di famiglia”

[ Leggi dalla fonte originale]

VENEZIA – Da oggi diventare gondoliera a Venezia non sarà più un’eccezione. Fino ad adesso soltanto Giorgia Boscolo, 12 anni fa, era riuscita a sgretolare secoli di presenza maschile. Da ieri, dopo le pubblicazioni delle graduatorie sul sito del Comune, è ufficiale la notizia che nei prossimi mesi saranno ben quattro le donne che lavoreranno come sostitute gondoliere nei canali di Venezia. A Sara Pilla e ad Aurora Pelliciolli, nei giorni scorsi giudicate idonee alla professione, si è aggiunta ieri anche Gioia Monti. Sono loro le tre nuove gondoliere che porteranno avanti la tradizione di famiglia, ma nel contempo spianeranno la strada ad altre generazioni di giovani donne. 

Parità dei sessi, domenica per la prima alla Regata storica di Venezia pagati premi uguali a donne e uomini

di
Vera Mantengoli

03 Settembre 2021

“Mi ricordo ancora il momento in cui ho deciso che sarei diventata gondoliera” racconta Monti, 31 anni, mamma di Marco e Nora e moglie del carabiniere Ivan. “Avevo 10 anni e un amico di mio nonno mi disse che le donne dovevano stare a casa a lavare i piatti e io gli risposi che quando sarei diventata grande gli avrei dimostrato che potevo farlo anch’io. Diciamo che ho preso la battuta scherzosa con una certa serietà e mi sono impegnata nella sfida!”. Negli anni quella bambina non perderà mai di vista il suo obiettivo sidando le convenzioni, come ha dimostrato il giorno del suo matrimonio. Vestita con un elegante abito bianco, Monti ha vogato lungo il Canal Grande portando il suo futuro marito su una gondola addobbata da cerimonia nuziale. 

“La prima volta che ho provato il concorso pubblico è stata nel 2014, quando il mio primo figlio aveva cinque mesi, e non ce l’ho fatta” ricorda Gioia Monti ieri, in una delle giornate più felici della sua vita. “Ci ho riprovato nel 2018 e sono riuscita a superare le prove di voga, di nuoto, di salvataggio, requisiti necessari per accedere alla scuola dell’Arte del Gondoliere che ho iniziato durante la pandemia con i corsi online. Per fortuna hanno posticipato l’inizio della scuola perché, nel frattempo, ho avuto Nora, che ora ha due anni”. 

Le materie studiate nella scuola sono storia dell’arte, inglese, spagnolo e diritto della navigazione, più l’esame finale di voga da pope (voga da poppa). Il gruppo di Monti è diventato affiatatissimo e si sono create delle grandi amicizie. “Sono felicissima e non vedo l’ora di iniziare a settembre, quando avrò fatto l’inserimento all’asilo di Nora. Amo la mia città e sono orgogliosa di portare avanti la tradizione di famiglia di gondolieri come mio padre Dino, mio nonno Vittorio e il mio bisnonno Ugo che hanno sempre lavorato a San Marco”. 

Retromarcia del Comune di Venezia. Premi uguale tra uomini e donne alla Regata storica

di
Francesco Furlan

24 Luglio 2021

La passione per la città e per la voga accomuna le quattro gondoliere. Pilla, 21 anni, è compositrice e cantante e il suo nome d’arte è Lupa. “Per me è un orgoglio esercitare questo lavoro che la mia famiglia porta avanti da generazioni” ha raccontato la ragazza, figlia di Fabio Pilla, gondoliere di Rialto. “L’altra mia grande passione è la musica. Suono il pianoforte e il flauto traverso e compongo canzoni anche mie”. Pilla studia musica tra Milano e Roma, ma questo non le impedirà di organizzarsi per lavorare come gondoliera. Pelliciolli, 23 anni, è laureata alla Triennale di Lingue a Cà Foscari e cercherà di dedicarsi allo studio e alla professione. Anche lei viene da una famiglia di gondolieri. 

Monti ha seguito un percorso con più tappe e più prove perché ha iniziato nel 2018, mentre Pilla e Pelliciolli hanno partecipato l’anno scorso quando è entrata in vigore la legge nazionale sulla conduzione familiare (230 bis Codice civile), applicata ai parenti dei gondolieri con licenza. In concreto, chi viene da una famiglia di gondolieri con licenza fa direttamente l’esame finale di voga da poppa per diventare sostituto gondoliere e ha l’obbligo di praticarlo nell’attività di famiglia per quattro anni. Gli altri invece lavorano a chiamata per quattro anni e poi possono diventare potenziali detentori di licenza o continuare a fare i sostituti gondolieri.  Attualmente ci sono 433 licenze di gondolieri e oltre 200 sostituti gondolieri in libero mercato, ovvero chiamati quando c’è bisogno. Le quattro presenze femminili si contano ancora sulle dita di una mano, ma sono comunque un segnale di un’apertura fino a quindici anni fa inconcepibile.

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.