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Carlo Calenda lascia il gruppo dei Socialisti e democratici del Parlamento europeo e passa al quello di Renew Europe, avvicinandosi a Matteo Renzi. Lo annuncia lo stesso Calenda con un tweet. “Come confermato da Enrico Letta – scrive l’europarlamentare, leader di Azione – oggi si va verso l’ingresso del M5S nel gruppo S&d insieme al Pd. Lo considero un grave errore politico che tradisce il mandato degli elettori alle ultime Europee. Chiederò oggi stesso l’adesione al gruppo Renew Europe”. “Sono da sempre contrario a un’alleanza con i Cinquestelle. Ma posso capirne i razionali. Qui però andiamo ben oltre. Si aprono le porte ad un gruppo unico con un movimento che ha combattuto l’euro e governato con sovranisti. Pessima scelta”, conclude Calenda.
La decisione di Calenda suscita il plauso di Sandro Gozi, segretario generale del Partito democratico europeo ed eurodeputato del Gruppo Renew. “Benvenuto a Carlo Calenda in Renew Europe, il nostro Gruppo continua a crescere e a rafforzare la sua azione politica. Sin dall’inizio, sono stato convinto della necessità di costruire questo nuovo spazio politico in Europa. Auspico che la stessa cosa avvenga in Italia. Ne parleremo sabato al Maxxi a Roma”.
“Benissimo Carlo”, twitta subito il presidente dei senatori di Iv Davide Faraone. Soddisfatto anche Nicola Danti, eurodeputato di Italia viva. “Non siamo noi quelli che mettono veti o paletti. Anzi siamo felici quando la nostra casa diventa più grande. Italia viva accoglie con un sorriso Carlo Calenda in Renew Europe”, scrive Danti
Il gruppo Renew Europe con l’arrivo di Calenda tocca 100 eurodeputati. Nei giorni scorsi Renzi, in occasione della presentazione del suo ultimo libro a Bruxelles, dopo una tappa a Parigi, ha avuto degli incontri con gli esponenti del gruppo. L’obiettivo, aveva spiegato l’ex premier – è quello di costruire un gruppo liberale ed antipopulista europeo anche in Italia. Un gruppo liberale e antipopulista “intanto costruiamolo in Europa, ma è un disegno al quale stiamo lavorando da tempo anche in Italia: porte aperte, non abbiamo alcun tipo di preclusione”, aveva detto. “Renew Europe si basa sul grande lavoro di tanti gruppi, ma soprattutto sull’esperienza di Emmanuel Macron, che riteniamo abbia fatto molto bene in Francia e che speriamo possa essere rieletto”. Sabato al Maxxi di Roma Gozi presenterà la versione italiana di Renew Europe.