Culligan Intense è un filtro cilindrico, con una testata da collegare a una centralina, da avvitare a sua volta all’uscita dell’acqua fredda sotto il lavello di cucina.

Detta così sembra forse un po’ complicata, ma in pratica non lo è affatto. Non è necessario praticare alcun foro, né c’è bisogno di particolari strumenti, al netto di chiave inglese o pappagallo per svitare qualche bullone. Se non ci credete potete dare un’occhiata al tutorial di installazione presente su YouTube, che addirittura si prende lo zelo di fissare la testata del filtro a un pannello, cosa che non è affatto obbligatoria.

Quella che abbiamo appena descritto è in realtà l’installazione di Culligan Intense con Clic & Drink, ovvero un pratico pulsante wireless (con appunto una centralina) per attivare / disattivare il filtro stesso. L’alternativa è cambiare anche il miscelatore del lavello, in modo da avere delle leve dedicate, ma quello è in effetti un lavoro più complicato, e meno “smart”.

Ma torniamo al nostro Intense.

L’installazione porta via circa una mezz’oretta, andando con calma. Il tutto (filtro più testata) è poco più lungo di 40 centimetri, con una larghezza di 10 e una profondità di 9. Insomma, è quasi impossibile non trovargli un posto sotto al lavello; può stare anche appoggiato dietro alla base, come nel nostro caso, senza praticamente rosicchiare spazio al resto.

Il filtro non necessita di alcun tipo di alimentazione, ma la centralina per l’uso del pulsante Click & Drink sì, quindi bisogna tenerne conto. L’alternativa è appunto quella di usare un miscelatore dedicato, ma come già osservato questo necessita di un’installazione ulteriore. Con Click & Drink, invece, basta premere l’apposito pulsante wireless per fare immediatamente il passaggio da acqua dell’acquedotto ad acqua filtrata.

La manutenzione è altrettanto semplice, dato che la cartuccia filtrante va sostituita ogni 12 mesi, e per farlo è sufficiente ruotare e svitare la vecchia, e inserire al suo posto la nuova.

Per quanto riguarda il pulsante wireless, questo è invece alimentato da 2 batterie AA, il cui livello di carica è indicato dalle luci sul pulsante stesso. Nel loro caso l’autonomia dovrebbe essere ben superiore a quella del filtro stesso, ma è una cosa che non abbiamo verificato personalmente, dato che non lo stiamo usando da così tanto tempo.

Culligan Intense è un filtro a microfiltrazione, con barre interne agli ioni di argento, il cui scopo è migliorare la qualità dell’acqua, eliminando una vasta gamma di contaminanti, senza alterarne durezza e residuo fisso (questo vuole anche dire che i minerali benefici per la salute, come calcio e magnesio, sono preservati).

Non si tratta del sistema di filtrazione più potente che ci sia (chi abbia esigenze superiori deve valutare i sistemi a osmosi inversa), e la sua scelta o meno dipende sia da quelle che sono le esigenze dell’utente, che dalle condizioni dell’acqua che arriva al suo rubinetto.

Queste ultime sono facilmente misurabili con dei semplici test reperibili anche su Amazon. Culligan Intense andrà invece a eliminare le seguenti caratteristiche.

99,9% di batteri, materie organiche, pesticidi
99% metalli pesanti, amianto
95% cloro, cattivi odori e sapori
99% impurità e torbidità

Il risultato è un’acqua più sicura da bere, ideale ovviamente anche per cucinare, e senza quel cattivo sapore che a volte l’eccesso di cloro conferisce all’acqua dell’acquedotto.

Culligan Intense ha una portata di 4,7 litri al minuto, ed è progettato per filtrare circa 2.500 litri d’acqua, quasi 7 litri di acqua al giorno, più che sufficienti al fabbisogno di una famiglia di 3-4 persone. Dopo 12 mesi, o all’esaurimento del filtro (c’è un apposito indicatore), è necessaria la sostituzione.

Perché dovrei usare un sistema di filtraggio dell’acqua? È questa la prima domanda che ci siamo posti anche noi, e in effetti non esiste una risposta univoca per tutti.

Magari c’è chi vive in un paesino di montagna con acqua di sorgente che ti scorre tra le dita quasi incorporea che si farà beffe di un sistema del genere.

E magari c’è chi non sopporta quel sapore di cloro che esce dal rubinetto della sua cucina. Entrambi hanno ragione, nessuno ha torto.

Nel mezzo ci sono i gusti personali, le condizioni delle tubature di casa propria, ed esigenze mediche che possono spingere a bere un’acqua più pura possibile, o comunque ad avere un maggiore riguardo in merito.

Come già accennato, Culligan Intense non è il sistema di filtrazione più efficace sulla piazza, ma è comunque un ottimo compromesso tra facilità di installazione, costi e benefici, dato che è progettato per eliminare una vasta gamma di contaminanti dall’acqua del rubinetto, migliorandone sia il gusto che la sicurezza.

Chi abbia esigenza di un residuo fisso particolarmente basso dovrà misurare quello di casa propria (facilmente superiore a una buona acqua minerale in bottiglia), perché Intense non lo altera in alcun modo, per capire se un filtro di questo tipo faccia al caso suo o se ci sia bisogno di una ultrafiltrazione o superiore.

Detto ciò, per l’utente medio, che non abbia particolari problemi di salute ma voglia comunque una certezza in più sulla consistenza e il sapore dell’acqua domestica, Culligan Intese è perfetto.

Come già accennato l’installazione è semplice e veloce, e l’utilizzo ancora di più. Basta aprire il rubinetto, premere il pulsante Click & Drink, e raccogliere l’acqua filtrata. Al termine è sufficiente chiudere il rubinetto, e il pulsante Click & Drink si spegnerà da solo dopo pochi istanti. Quest’ultimo è inoltre resistente agli schizzi d’acqua, e può essere collocato dove volete (l’accoppiamento con la centralina è automatico, ma più vicino sarà a quest’ultima e minore sarà il consumo), anche in un cassetto, magari durante i momenti di non utilizzo.

A questo proposito ci sono due note importanti da sapere. La prima è che bisogna sempre considerare “un bicchiere” circa di compenso prima che l’acqua erogata sia effettivamente filtrata.

Questo perché se la volta prima aveste usato acqua normale, questa sarà rimasta nel tubo del miscelatore, quindi è necessario farla sgorgare via.

Il secondo aspetto riguarda una piccola diminuzione della portata. Dato che c’è un filtro di mezzo, l’acqua non può logicamente scorrere liberamente, come se non ci fosse. La portata dichiarata è di 4,7 litri al minuto, ma questi dipendono anche dalla portata originale del proprio impianto. Nel nostro caso, per riempire una bottiglia d’acqua da un litro ci vogliono circa 15 secondi. È comunque un tempo più che ragionevole, no?

Anche perché la differenza di sapore è immediatamente percepibile, e per qualcuno già quella fa la differenza. Ma c’è di più.

Non ti accorgi infatti quanto una cosa sia fastidiosa, finché non smetti di farla. Lupus in fabula: le bottiglie (nella maggior parte dei casi) di plastica. Da quanto tempo sono lì ammassate al supermercato? Quanto tempo saranno state al caldo a “sciogliersi” prima che io le beva? A parte tutte queste considerazioni che rimarranno sempre senza risposta, è oggettivamente faticoso portarle a casa, stoccarle a nostra volta, e poi smaltirle subito dopo l’uso.

E tutto ciò senza nemmeno sfiorare il discorso “microplastiche”.

Solo dopo aver smesso di usare bottiglie di plastica ci siamo accorti di quanto velocemente si riempisse a causa loro il sacchetto del sudicio, per non parlare della comodità di poter fare la spesa senza dove riempire il carrello di bottiglie. Sono banalità? Forse, ma farne a meno fa rima con comodità. E tutto ciò senza nemmeno sfiorare il discorso “ambientale”.

Il punto è che ci sono tanti risvolti pratici positivi (e tanti altri meno evidenti) nell’adottare un sistema di questo tipo, che vanno oltre il “semplice” filtraggio, senza nulla togliere a quest’ultimo.

Culligan Intense può essere acquistato o noleggiato. Nel primo caso il costo è di 499€ per il solo impianto di filtraggio, o di 649€ con il pulsante Click & Drink (che acquistato a parte costa ben 349€, quindi è assai più conveniente pensarci subito).

Il costo del noleggio, con durata minima di 2 anni, è di 9,90€/mese per il primo anno, poi 19,90€/mese. Il filtro Intense costa invece 89,90€, ma abbonandosi il prezzo scende a 76,42€ per un filtro all’anno.

La spesa iniziale non è contenuta, ma si ammortizza nel tempo, mentre il costo del filtro in sé è facilmente assai inferiore al fabbisogno di acqua annuale di una famiglia di 3-4 persone. A questo si aggiungono il risparmio in termini di “fatica” per portare le bottiglie d’acqua dal supermercato a casa, e il minor impatto ambientale dato dal ridotto consumo di plastica, oltre alla comodità di avere acqua buona a portata di mano in ogni momento.