Romano Prodi boccia la proposta Franceschini di andare divisi alle prossime elezioni nel centrosinistra per battere la destra.

“Un tempo si diceva che l’unione fa la forza – ha detto l’ex presidente del Consiglio a ‘In altre parole’, su La7 – . L’idea che la disunione fa la forza può essere un gioco, ma uno può governare quando si armonizzano i programmi, si fanno esaminare da esperti, si discutono con le persone e si va di fronte all’elettorato con una linea comune”.

“Devi avere un programma comune, un obiettivo forte, devi dire voglio riformare questo e questo. Quando io ho fatto il programma ho discusso un anno intero, poi mi hanno accusato perché era troppo articolato. Ma questa è la democrazia”, ha spiegato l’ex premier.

“Di fronte agli elettori si deve andare con una linea comune, poi ci possono essere delle idee diverse, ma non nella direzione in cui si marcia”, ha sottolineato Prodi, che ha continuato: “Ci vuole il coraggio di qualcuno che sappia mettere insieme tutti. La leadership si conquista, ma oggi nei partiti non c’è il desiderio di diventare leader ma di conservare quel poco che si ha. Così non si vince”.

In quanto a Elly Schlein, secondo l’ex leader dell’Ulivo la segretaria dem “ha recuperato una valanga di voti ma non potrà mai vincere da sola. Il problema partito è risolto, il problema governo no”.