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«Nell’ora del dolore, perché, perché Signore, perché me ne rimuneri così?». Il 14 gennaio del 1900, al teatro Costanzi di Roma, andò in scena la prima di Tosca, con Hariclea Darclée nei panni della cantante protagonista, Emilio De Marchi in quelli del pittore Mario Cavaradossi e il baritono Eugenio Giraldoni in quelli del perfido barone Scarpia.
Il melodramma di Puccini – tratto dal dramma omonimo di Victorien Sardou, libretto di Illica e Giacosa – con i suoi personaggi mossi da passioni elementari, i dettagli realistici e le scene a tinte forti, non convinse del tutto la critica. Ma la storia tragica dei due amanti – che cantano arie indimenticabili come Vissi d’arte e E lucevan le stelle – conquistò subito il pubblico. Da allora, l’opera è rimasta tra le più rappresentate nel mondo.