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Oggi è il più amato e rappresentato balletto del mondo, ma all’inizio la favola natalizia con i fiocchi di neve e la Fata confetto non entusiasmò il pubblico. Era il 18 dicembre 1892 quando al teatro Mariinsky di San Pietroburgo andò in scena la prima dello Schiaccianoci di Tchaikovsky, coreografata da Lev Ivanov.
La storia è tratta da una adattamento di Dumas père del racconto Schiaccianoci e il re dei topi del tedesco Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. Sul podio c’era Riccardo Drigo, italiano, come italiana era la prima ballerina Antonietta Dell’Era. I critici furono severi, in particolare sulla coreografia – che qualcuno definì “confusa” – e sul libretto, non abbastanza fedele alla storia originale di Hoffmann. Il successo arrivò solo nei decenni successivi, grazie a vari adattamenti. A renderlo popolare presso il grande pubblico contribuì parecchio anche il capolavoro Disney Fantasia.