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«Gli aborigeni australiani vedono il loro territorio come una ragnatela di percorsi. La parola “paese”, “patria” è la stessa che usano per “strada” o “cammino”» scriveva Bruce Chatwin, morto il 18 gennaio 1989. Era un 18 gennaio – del 1788 – anche quando la HMS Supply entrò in quella che oggi è chiamata Botany Bay, a sud dell’odierna città di Sydney.
Era il primo veliero della cosiddetta First Fleet, l’insieme di undici navi britanniche che trasportò un gruppo iniziale di detenuti con l’obiettivo di fondare una colonia penale, il primo insediamento europeo in Australia. È l’evento che diede inizio all’esplorazione e alla colonizzazione dell’intero continente, un periodo storico che portò anche al progressivo annientamento dei popoli aborigeni, che quella terra la abitavano da decine di millenni.