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“In caso qualcuno dovesse trovare questa capsula prima dell’anno 6939, è invitato a non danneggiarla, perché farlo significherebbe privare le persone di quell’epoca dell’eredità che qui è stata loro lasciata. Si prega dunque di conservarla in un luogo sicuro”. A mezzogiorno del 23 settembre 1938, a 15 metri di profondità nel suolo di Flushing Meadows, a New York, fu sotterrata una capsula del tempo. Costruita dalla Westinghouse Electric & Manufacturing in un materiale speciale che dovrebbe resistere alla corrosione per cinquemila anni (chiamato “Cupaloy”), contiene oggetti quotidiani e documenti per illustrare agli umani del settimo millennio come si viveva nel Ventesimo secolo. Tra le altre cose c’è un messaggio di Albert Einstein, che descrive le innovazioni dell’epoca: “Abbiamo imparato a volare e siamo in grado di inviare messaggi e notizie senza alcuna difficoltà in tutto il mondo attraverso le onde elettriche”. Esattamente un anno fa, il 23 settembre 2023, Christie’s ha battuto all’asta un rarissimo manoscritto del celebre fisico: 14 fogli nei quali illustra in un linguaggio divulgativo le sue teorie della relatività. È la bozza di un articolo che gli era stato commissionato dal New York Times, pubblicato nel 1929. Il manoscritto è stato aggiudicato per oltre 1 milione e 300mila dollari.