Nonostante l’onnipresenza dell’acqua, gli incendi sono stati un costante flagello nella lunga storia della Serenissima. Come racconta Marin Sanudo nei suoi Diarii,era sufficiente una scintilla per causare un disastro e neanche San Marco e il Palazzo Ducale furono risparmiati.

Proprio per evitare i roghi il Maggior consiglio della repubblica decretò, l’8 novembre 1291, il trasferimento di tutte le (pericolose) fornaci dei vetrai da Venezia alla vicina Murano. Nacque così l’“isola del vetro”. Nonostante la difficoltà di reperire le materie prime, nei secoli successivi l’industria crebbe e tra Quattro e Cinquecento i maestri muranesi diventarono i leader nella produzione di vetro di lusso in Europa.