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Con l’industria automobilistica in profonda crisi, la classifica delle auto più vendute rappresenta uno spunto importantissimo per capire a che punto sia la transizione elettrica. E il 2024 purtroppo ha portato diverse conferme, che spingono a fare amare considerazioni.
I dati, condivisi dal portale Motor1 rivelano infatti come nonostante i prezzi delle auto elettriche più economiche si siano abbassati, l’autonomia sia aumentata e le colonnine di ricarica siano diventate più numerose, siamo sostanzialmente fermi.
Le auto più vendute in Italia nel 2024
La classifica delle auto più vendute in Italia nel 2024
Come da diversi anni a questa parte, l’auto più venduta in Italia è la Fiat Panda (99.871 auto immatricolate), seguita a distanza dalla Dacia Sandero (60.380 auto immatricolate, un aumento enorme rispetto al 2023). Terzo posto per Jeep Avenger, con 41.184 auto immatricolate.
Il mercato, dopo il tonfo del 2022, si conferma sostanzialmente stabile, con 1.568.704 immatricolazioni, -0,5% rispetto al 2023 quando si erano registrate 1.566.448 immatricolazioni.
Qui sotto potete vedere la classifica delle 20 auto più vendute in Italia nel corso 2024.
Dacia Sandero, 60.380
Jeep Avenger, 41.184
Citroen C3, 38.591
Toyota Yaris Cross, 36.942
Renault Clio, 35.809
Peugeot 208, 32.488
Toyota Yaris, 32.294
Lancia Ypsilon, 32.167
Renault Captur, 31.901
Volkswagen T-Roc, 30.496
Dacia Duster, 28.429
Ford Puma, 28.229
MG ZS, 27.670
Opel Corsa, 26.848
Volkswagen T-Cross, 24.234
Peugeot 2008, 23.329
Kia Sportage, 22.504
Toyota Aygo X, 21.282
BMW X1, 20.530
Le auto più vendute per categoria: vincono mild / full hybrid e GPL
Andando a vedere le singole categorie, scopriamo diverse conferme e anche qualche amara sorpresa: le mild e full hybrid sono le più vendute, insieme alle GPL, mentre elettriche e plug-in arrancano.
Le auto ibride più vendute
Le ibride sono le vetture più vendute. Fiat Panda è la regina, con 97.614 immatricolazioni, seguita da Toyota Yaris Cross, con 36.941 immatricolazioni, e Toyota Yaris, con 31.643 immatricolazioni.
Toyota Yaris Cross, 36.941
Toyota Yaris, 31.643
Ford Puma, 28.167
Lancia Ypsilon, 27.532
Kia Sportage, 18.921
Nissan Qashqai, 18.369
Fiat 500, 14.779
Toyota C-HR, 14.593
Jeep Avenger, 13.823
Le auto a benzina più vendute
Dopo un paio di anni di crisi a causa dell’aumento di vendite delle auto ibride, le auto a benzina stanno recuperando fette di mercato (e non è una buona notizia per la transizione elettrica). Merito di Citroën C3, che si conferma regina del settore per il terzo anno di fila con 33.842 immatricolazioni, un notevole aumento rispetto alle 24.275 immatricolazioni del 2023.
Al secondo posto, exploit della cinese MG ZS, con 26.736 immatricolazioni, mentre al terzo posto troviamo l’ottima Peugeot 208 con 25.748 immatricolazioni.
MG ZS, 26.736
Peugeot 208, 25.748
Opel Corsa, 25.222
Jeep Avenger, 24.884
Volkswagen T-Cross, 24.233
Toyota Aygo X, 21.281
Volkswagen T-Roc, 20.953
Peugeot 2008, 16.565
Dacia Sandero, 14.333
Le auto diesel più vendute
Continua la contrazione del mercato delle auto diesel, che anno dopo anno sembra spostarsi su fasce di mercato superiori. Quest’anno Volkswagen Tiguan è salita sul primo gradino del podio con 14.598 immatricolazioni, quasi 2.000 vetture in più rispetto al 2023.
Seguono Audi Q3 con 10.936 immatricolazioni e Mercedes GLA con 10.345 immatricolazioni.
Audi Q3, 10.9363
Mercedes GLA, 10.345
Volkswagen T-Roc, 9.543
BMW X1, 8.475
Jeep Compass, 7.917
Alfa Romeo Tonale, 7.574
Fiat Tipo, 6.648
Fiat 500X, 5.893
Skoda Octavia, 5.719
Le auto a GPL più vendute
Anche le auto a GPL piacciono molto agli automobilisti italiani, e nel 2024 si confermano un mercato interessante, soprattutto grazie a Dacia Sandero.
Con 46.046 immatricolazioni, la vettura rumena si conferma la più venduta della categoria, seguita da Renault Captur, con 18.543 immatricolazioni e Dacia Duster, in netta contrazione rispetto al 2023 con 17.856 immatricolazioni.
Renault Captur, 18.543
Dacia Duster, 17.856
Renault Clio, 14.650
DR 5.0, 8.733
Dacia Jogger, 5.649
Lancia Ypsilon, 4.259
DR 6.0, 3.312
Kia Sportage, 2.928
EVO 5, 2.728
Le auto elettriche più vendute
Il mercato delle auto elettriche riserva diverse sorprese. Innanzitutto c’è una leggera contrazione, con Tesla Model 3 (7.943 auto immatricolate) e Tesla Model Y (7.435 auto immatricolate) che si scambiano le posizioni sul podio.
Inoltre il terzo gradino del podio è agguantato da Volvo EX30, che con 3.836 vetture immatricolate si conferma un ottimo prodotto.
Ma la vera sorpresa sono i numeri di Dacia Spring, che nonostante il prezzo accessibile si ferma a 3.542 vetture immatricolate. Segno che le auto elettriche sono considerate vetture “da ricchi”, e i modelli economici non convincono gli automobilisti italiani. A conferma di questo, il tonfo di Fiat 500, che passa da 4.639 vetture immatricolate nel 2023 ad appena 2.345 auto nel 2024.
Tesla Model Y, 7.435
Volvo EX30, 3.836
Dacia Spring, 3.542
Jeep Avenger, 2.477
BMW, iX1, 2.366
Fiat 500, 2.345
Audi Q4, 2.006
MG 4, 1.850
Peugeot 208, 1.616
Le auto ibride plug-in più vendute
Chiudiamo questa classifica con le ibride plug-in, un settore che non convince gli automobilisti italiani ed è in forte contrazione. Quest’anno troviamo al primo posto Cupra Formentor, con 3.812 immatricolazioni, seguita da BMW X1, con 3.145 auto immatricolate, e Ford Kuga, con 2.578 vetture.
Per fare un paragone, l’anno scorso l’ibrida plug-in più venduta è stata Jeep Compass, con 6.222 auto, marcata da vicino da Ford Kuga, con 6.178 vetture.
BMW X1, 3.145
Ford Kuga, 2.578
Volvo XC60, 2.539
Audi Q3, 2.426
Audi Q5, 2.233
Jeep Renegade, 2.119
Toyota C-HR, 1.805
Porsche Cayenne, 1.631
Jeep Compass, 1.558
Gli obiettivi dell’Europa sono un’utopia?
Guardando questi numeri, viene da chiedersi se gli obiettivi dell’Unione Europea, con lo stop alle auto a combustione dal 2035, siano realizzabili.
I numeri in Europa
Ma prima di lanciarci in questi approfondimenti, allarghiamo lo sguardo alla situazione in Europa nel suo complesso. Purtroppo abbiamo a disposizione i dati fino a novembre 2024 (sempre da Motor1), ma il trend è chiaro.
Nel 2024 in Europa l’auto più venduta è stata Dacia Sandero, con 247.210 auto (+13,8% rispetto al 2023), seguita da Volkswagen Golf con 199.546 auto (+20%) e Renault Clio (+7%).
E le auto elettriche? Profondo rosso: la più venduta, Tesla Model Y, ha visto un -21% di immatricolazioni (181.781 auto), e nelle prime dieci non si vedono altri modelli alimentati a batteria. La prima ibrida è Toyota Yaris Cross, con 179.322 auto e +9.7%.
Cosa sta succedendo?
Che il settore dell’auto sia in crisi è fuori dubbio, e le previsioni non sono rosee, soprattutto con l’annuncio dello stop agli incentivi.
Ma il problema non sono tanto le immatricolazioni: se i 2 milioni di auto del 2019 sono un miraggio, i numeri totali sono stabili.
Il problema è la transizione elettrica: le auto a benzina (29% del totale) recuperano terreno sulle ibride, e le auto elettriche sono considerate dagli automobilisti “roba da ricchi” (4,2% del totale, invariata rispetto al 2023).
Le mild-hybrid sono una formula che piace (28,4% del totale), ma non sono certo la soluzione all’abbattimento delle emissioni.
Il 19 dicembre, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha pubblicato un post su X, aprendo a un “Dialogo Strategico” a gennaio 2025 sul futuro dell’industria automobilistica in Europa.
Anche le associazioni di settore si fanno sentire. ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) chiede di rivedere gli accordi dello stop alla vendita di auto a combustione nel 2035, ma con quali obiettivi? Continuare a rimandare e assorbire le auto dei produttori cinesi (al limite con un modello simile a quello di Stellantis con Leapmotor)?
Gli utenti hanno parlato, anche se con il portafogli: le auto elettriche non convincono, sia come tipologia di vettura che come gestione dell’infrastruttura. E a guardare il mondo nel suo complesso sembra solo il modello cinese possa risultare vincente, ovvero incentivi a pioggia, con auto elettriche vendute a meno di 20.000 euro.
Ovviamente non è fattibile, ma le proposte messe in campo dall’UE non sembrano la risposta alle esigenze ambientali. Il 27 novembre Von der Leyen ha dichiarato di voler “stimolare l’innovazione”, “sostenere la decarbonizzazione” e “semplificare il quadro normativo”, tra gli altri punti.
Idee interessanti, ma che impallidiscono di fronte ai problemi che bussano alla nostra porta, con centinaia di migliaia di posti di lavoro a rischio e l’aumento del riscaldamento climatico, come i costi dell’energia a seguito della guerra in Ucraina.
Tutto sulle auto elettriche
Comunque la pensiate, l’UE vede una sola risposta a questi problemi: le auto elettriche. Ecco alcuni approfondimenti che fanno al caso vostro per scoprire questo mondo.