Amava la montagna e quando la malattia non gli ha più permesso di scalarla, ha deciso che non valeva più la pena di vivere.

Luigi Baldovin Cervo, 80 anni, ha preparato il suo ultimo zaino ed è partito per la Svizzera. Qui si è sottoposto a eutanasia.

I suoi amici di Lozzo di Cadore, in provincia di Belluno, sono stati informati solo a cremazione avvenuta. Tutti sono rimasti molto scossi per la decisione, e per la scelta di affrontarla completamente da solo.

Luigi Baldovin non aveva moglie né figli, ma un corteo di amici legati soprattutto dalla passione per la montagna. Alcuni lo ricordano per la sua esperienza sulle cime italiane ed europee (raccontava spesso anche di un suo viaggio in Afghanstan in maggiolino, in gioventù), oltre che per la preveggenza nel capire dove ci sarebbe stato pericolo di slavina.

Altri riconoscono che negli ultimi tempi, proprio a causa della malattia, il suo umore non era più lo stesso.