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AMD Ryzen 7 9700X recensione: ha quel pizzico di potenza in più

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Caratteristiche Tecniche

Architettura: Zen 5
Socket: AM5 (LGA 1718)
Processo produttivo CPU: TSMC 4 nm FinFET
Processo produttivo I/O Die: TSMC 6 nm FinFET
Struttura: 8 core / 16 thread
Frequenze Base: 3,8 GHz
Frequenze Turbo: fino a 5,5 GHz
Cache L1: 640 KB
Cache L2: 8 MB
Cache L3: 32 MB
TDP Base: 65 W
Default Socket Power: 88 W
Max Socket Power: 230 W
Memorie supportate: DDR5-5600
Memoria massima: 192 GB
Grafica integrata: AMD Radeon Graphics RDNA 2
Linee PCIe: 28 totali / 24 usabili
Supporto overclock: attivo

AMD Ryzen 7 9700X conserva molte delle specifiche del precedente Ryzen 7 7700X, in particolare per la struttura interna: ha lo stesso numero di core (8) e thread (16), tutti messi su un unico CCD; ha lo stesso design esterno, dunque supporta il socket AM5; ha anche la stessa grafica integrata AMD Radeon Graphics con architettura RDNA 2, con due core a 2.200 MHz.

Cambia totalmente la natura di questi core, che sul 9700X sono basati su architettura Zen 5. Ciò significa processo produttivo TSMC 4 nm FinFET, più potenza per singolo core, più efficienza energetica, miglior supporto alle istruzioni AVX-512 e molto altro.

Per maggiori informazioni, vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento su Zen 5.

Da segnalare il miglioramento delle frequenze dei core, con un clock base a 3,8 GHz e un clock turbo fino a 5,5 GHz. Anche la cache L1 interna è più ampia (640 KB), mentre rimangono le stesse le cache L2 e L3.

Il supporto nativo per le memorie RAM DDR5 parte da 5.600 MT/s e arriva fino a 8.000 MT/s. La capacità totale di RAM arriva ora a ben 192 GB. Ovviamente viene mantenuto il supporto per la tecnologia AMD EXPO.

Molto importante notare il TDP, che è di soli 65 W. Il PPT in realtà arriva a ben oltre 180 W, ma l’efficienza energetica è stata molto migliorata. Lo vedremo nel capitolo dedicato più in basso.

Confronto AMD Ryzen 9000

Nella tabella in basso trovate tutte le specifiche a confronto per la gamma AMD Ryzen 9000. Molte sono in comune, ma attenti alle differenze relative al numero di core e thread, alle frequenze, alla cache e al TDP.

AMD Ryzen 7 9700X fa un salto non troppo distante rispetto al Ryzen 5 9600X, con due core in più e frequenze simili, ma tanto basta per renderlo più prestante (lo vedremo tra poco) e anche più versatile sotto tutti gli aspetti.

 
Ryzen 5 9600X
Ryzen 7 9700X
Ryzen 9 9900X
Ryzen 9 9950X
Codename
Granite Ridge
Architettura
Zen 5
Processo produttivo CPU Core
TSMC 4nm FinFET
Processo produttivo I/O Die
TSMC 6nm FinFET
Socket
LGA 1718
Chipset
AM5
Core
6
8
12
16
Thread
12
16
24
32
Base Clock
3,9 GHz
3,8 GHz
4,4 GHz
4,3 GHz
Boost Clock
5,4 GHz
5,5 GHz
5,6 GHz
5,7 GHz
Cache L2
6 x 1 MB
8 x 1 MB
12 x 1 MB
16 x 1 MB
Cache L3
32 MB
32 MB
64 MB
64 MB
Default TDP
65 W
65 W
120 W
170 W
Default Socket Power
88 W
88 W
162 W
200 W
Max Socket Power
230 W
Tjmax
95°C
Grafica integrata
RDNA 2 (2200 MHz)
Supporto RAM
DDR5-5600 (2×16 GB)
Massima capacità RAM
192 GB
Supporto ECC
Abilitato sul processore, dipende dalla scheda madre
Linee PCIe
28 totali / 24 usabili
Moltiplicatore
Sbloccato
Lancio
Q3 2024
Prezzo
312,90€
401,90€
/
/

Piattaforma di test

Tutti i test su AMD Ryzen 7 9700X sono stati effettuati su una build molto potente, la stessa che abbiamo usato anche per la prova di Ryzen 5 9600X, in modo da rendere perfettamente confrontabili i risultati dei test.

In particolare, come scheda madre abbiamo usato la ASUS PRIME X670E-PRO WIFI (BIOS 3014), mentre per la GPU abbiamo optato per una potentissima NVIDIA GeForce RTX 4080 Super Founders Edition.

Come impostazioni abbiamo utilizzato memorie RAM con profilo AMD EXPO I (frequenze a 6.000 MHz) e attivato la modalità Precision Boost Overdrive di AMD.

I test sono stati condotti con driver in versione 6.06.28.910 per il chipset AMD e in versione 24.10.24 per la GPU AMD integrata.

Segnaliamo che questi driver non sono in versione definitiva e che anche il BIOS della scheda madre non è ancora ottimizzato per i nuovi Ryzen, dunque i risultati dei test devono tenere conto di tale situazione.

Case
NZXT H710
Scheda Madre
ASUS PRIME X670E-PRO WIFI
Processore
AMD Ryzen 5 9600X
GPU
NVIDIA GeForce RTX 4080 SUPER FE
RAM
G.Skill Trident Z5 Neo (32 GB, 6.000 MHz, CL30)
SSD
Corsair MP700 (2 TB)
Raffreddamento
NZXT Kraken X72
Alimentatore
Corsair RM1000x (1000W, 80+ Gold)

Benchmark produttività

AMD Ryzen 7 9700X è un ottimo chip per la produttività e lo ha ben dimostrato durante i nostri test. Abbiamo eseguito diversi benchmark per mettere alla prova le sue capacità: mediamente, ha prestazioni migliori di oltre il 20% rispetto al Ryzen 5 9600X e in alcuni casi se la gioca alla pari con il Ryzen 9 7900X, che è di fascia superiore.

I punteggi ottenuti su Cinebench, sia versione R23 che 2024, sono molto alti e ci fanno capire bene quanto siano importanti quei due core in più rispetto al 9600X. Nei testi multi-core il Ryzen 7 ha risultati migliori del 37% in media, mentre in single-core i due modelli sono molto vicini.

Stesso discorso anche su Geekbench 6, dove la variazione è del +8% in single-core e sale al +20% in multi-core, sempre in confronto al 9600X.

Meno ampia la distanza su PCMark 10 (+8%) e su 3DMark (+9%), larghissima la vittoria su Blender 4.2 (+40%).

Come detto, anche rispetto al 7900X ci sono dati interessanti: ad esempio, i risultati in single-core sono molto buoni su Cinebench R23, che vedono vincitore il 9700X con prestazioni migliori del 4% circa, ma anche su PCMark 10 (+9%) e 3DMark (sostanziale pareggio).

Cosa ci dicono tutti questi numeri? Che il 9700X sa il fatto suo quando si tratta di applicazioni lavorative e carichi pesanti. Fa molto meglio del 9600X (e non era scontato), vince quasi in tutti i confronti rispetto al concorrente Intel Core 14700K e addirittura insidia modelli di fascia più alta come il 7900X, seppure solo in contesti specifici.

Benchmark gaming

AMD Ryzen 7 9700X se la cava bene anche nel gaming, sebbene il divario rispetto agli avversari diretti sia più limitato di quanto visto con i benchmark per la produttività.

Da notare che questo modello non ha il supporto alla tecnologia 3D V-Cache, ma le prestazioni gaming sono più alte di quelle del Ryzen 7 5800X3D, con consumi e temperature nettamente migliori.

Certo, non si arriva alla gamma Ryzen 7000X3D, che ha tuttora numeri molto più alti, però è un dato molto rilevante, soprattutto in termini di efficienza energetica.

Nei nostri test abbiamo registrato fps medi molto elevati su tutti i giochi provati, con risultati migliori tra il 3% e il 15% rispetto al 9600X. Unica eccezione è Returnal, dove vince il Ryzen 5. Anche rispetto al 7900X siamo su valori simili, se non migliori per il 9700X.

Temperature e Consumi

La soglia massima di temperatura per AMD Ryzen 7 9700X è la solita di tutta la famiglia Ryzen 9000, la stessa vista anche sulla gamma Ryzen 7000: 95°C circa, tetto massimo che questo chip sfiora solo sotto carico elevato a lunga durata.

Il design termico è comunque molto efficace, anche meglio rispetto al 9600X. Durante i benchmark eseguiti abbiamo registrato picchi ben al di sotto dei 95°, con temperature medie tra 70° e 80°. Nello stress test di 10 minuti su Prime95, per la prima metà si sta sempre sotto gli 85° e solo dopo si arriva alla temperatura di soglia.

Stesso discorso anche per i consumi energetici, che hanno un picco massimo di 180 W, ma durante la prima metà del test su Prime95 stanno ben al di sotto dei 140 W. Il 9700X riesce a lavorare bene anche a bassi regimi di potenza, e non a caso il TDP di base (65 W) è più basso rispetto al 7700X (105 W).

La grande efficienza energetica è il vero marchio di fabbrica di questo chip e lo mette in risalto soprattutto rispetto alla concorrenza. Gli Intel Core serie 14000K faticano tantissimo sotto questo punto di vista, il 14700K in particolare consuma molto di più (oltre 200 W) e non arriva agli stessi risultati.

Overclock e Undervolt

AMD Ryzen 7 9700X supporta tutte le tecnologie più recenti per l’ottimizzazione automatica delle prestazioni: Precision Boost Overdrive 2 per le frequenze, Curve Optimizer per il voltaggio e AMD EXPO per le RAM. Con questi strumenti, facilissimi da usare, potete spremere quasi tutte le prestazioni senza dover toccare alcun parametro manuale.

In ogni caso, il moltiplicatore è sbloccato e potete usare i parametri del BIOS o il software AMD Ryzen Master per modificare manualmente qualsiasi cosa. Ne vale la pena? Probabilmente no, perché col PBO si arriva facilmente al limite, andare oltre non produce aumenti di prestazione sensibili.

Per tutto questo, come detto anche nel caso del 9600X, l’overclock manuale su questo modello è sconsigliato. Potete farlo per divertimento, ma non aspettatevi risultati evidenti.

Prezzo e Uscita

AMD Ryzen 7 9700X è acquistabile dal 8 agosto 2024, con un prezzo di listino pari a 401,90€ per il mercato europeo.

Facendo qualche confronto veloce, siamo su circa 90€ in più rispetto al 9600X, mentre il prezzo attuale del 7900X è quasi sullo stesso livello. Costa invece molto di più il concorrente Intel Core 14700K, ben oltre i 430€.

La situazione del mercato è dunque molto interessante e permette al 9700X d’inserirsi in una lotta serrata.

Questo chip però riesce a trovare il suo spazio: può essere una soluzione ideale per chi fa utilizzo ibrido del proprio PC, con tanta produttività e un po’ di gaming. Se si lavora con software che fanno intenso uso del multithreding, CPU con più core come il 7900X sono preferibili, ma per altre applicazioni il Ryzen 7 è molto competitivo.

Il sample per questa recensione è stato fornito da AMD, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

AMD Ryzen 7 9700X è un processore di tutto rispetto, in grado di accontentare chi ha bisogno di quel pizzico di prestazioni in più rispetto ai chip di fascia media, senza però alzare troppo il costo. I due core in più rispetto al 9600X fanno la differenza, soprattutto per i carichi di lavoro esigenti col multi-threading. In gaming, invece, i benefici sono più ridotti. Il TDP base a 65 W è sicuramente la carta più convincente di questo modello, ben assistito anche dalle tecnologie di ottimizzazione automatica di AMD. Nella fascia dei 400€ al momento è una buona scelta, riesce ad insidiare anche modelli di fascia più alta.

Voto finale

AMD Ryzen 7 9700X

Pro

Nuova architettura Zen 5
TDP base molto basso
Efficienza energetica molto alta
Prestazioni multi-core ottime
Supporto PBO e Curve

Contro

Prestazioni gaming non esaltanti
Overclock manuale sconsigliato

 

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