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Quello che stiamo vivendo non è un ottimo periodo per alcuni produttori cinesi di smartphone in alcuni mercati europei, soprattutto se consideriamo la Germania e la Francia. Tra i produttori citati troviamo OPPO, OnePlus e Vivo.
I giganti cinesi infatti sono stati protagonisti di alcune voci che indicano l’addio a specifici mercati europei per il settore smartphone. Questo si è concretizzato per OPPO e OnePlus lo scorso anno, con lo store ufficiale tedesco che comunica la mancanza di dispositivi disponibili all’acquisto nel paese.
Ora tocca anche a Vivo. Come vedete dallo screenshot qui sopra, l’azienda cinese comunica lo stop alle vendite di smartphone in Germania. La ragione è giuridica e riguarda anche Nokia. Lo stop al mercato di Vivo in Germania infatti è il frutto di una sentenza emessa dal tribunale distrettuale di Mannheim, che ha fatto seguito alla causa intentata da Nokia proprio nei confronti di Vivo.
Alla base dell’azione legale di Nokia troviamo una questione relativa ai brevetti.
Vivo infatti avrebbe usato alcune tecnologie brevettate da Nokia nei suoi smartphone, tecnologie relative soprattutto alla gestione di reti e comunicazioni, non pagandone i diritti. Vivo si sarebbe anche rifiutate di pagare i diritti dei brevetti dietro sollecitazione di Nokia.
Allora Nokia è passata alle vie legali, e il tribunale tedesco le ha dato ragione. La sentenza prevede quindi lo stop alle vendite da parte di Vivo nel mercato tedesco, almeno per il momento. Non è chiaro se Vivo potrà riprendere la sua attività commerciale nel caso in cui sanasse la sua posizione nei confronti di Nokia. L’azienda cinese ha comunque affermato di essere decisa a tornare in Germania, e di essere a lavoro per raggiungere un accordo con Nokia.
Al momento lo stop riguarda soltanto il mercato tedesco, rimane da capire se la sentenza potrà essere applicata anche in altri paesi UE. Vi facciamo notare che per la stessa questione sono stati bannati anche gli smartphone di OPPO e OnePlus in Germania.
Staremo a vedere se anche queste due aziende cinesi riusciranno a trovare un accordo e tornare sul mercato tedesco.