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Litiga in casa con la moglie e poi la colpisce con un martello in testa, più volte. Dopo, credendola morta, fugge e si suicida. È accaduto stamattina, intorno alle 6, in zona Santa Maria a Filottrano (Ancona). I carabinieri, coordinati dalla compagnia di Osimo, stavano cercando l’uomo, un 52enne di origine moldava, per arrestarlo per tentato omicidio, ma lo hanno trovato morto nel capannone dove lavorava e dove si è impiccato. La moglie, circa 50 anni, anche lei moldava, ha riportato gravi ferite ma non è in pericolo di vita.
Nonostante fosse ferita e sanguinante, la donna, dopo essersi rialzata, ha trovato la forza per chiedere aiuto in strada con la testa sanguinante. Ad allertare le forze dell’ordine sono stati i vicini di casa che hanno sentito le grida e visto la donna insaguinata. La 50enne, arrivato il 118, è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale di Torrette ad Ancona. La pm Irene Bilotta è stata informata dai carabinieri dell’accaduto e sta attendendo dettagli per cercare di ricostruire un’esatta dinamica dei fatti. Ha aperto un fascicolo per lesioni aggravate destinato però a chiudersi per morte dell’autore dell’aggressione.
A quanto si è appreso la donna aveva contattato un avvocato per separarsi dal marito e aveva comunicato a lui la sua decisione. Da lì è scattata l’aggressione, il pretesto per sfogare la propria violenza, che sarebbe potuta essere l’ennesimo caso di femminicidio in Italia.