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ROMA – “Ho visto tanti miei coetanei emozionati. Lo ero anch’io, un po’ la voce mi tremava quando ho parlato domenica scorsa, in quell’aula gremita. Ma il clima era bello: di collaborazione anche tra sensibilità diverse. Secondo me è con questo spirito che ora abbiamo il dovere di spiegare ai cittadini, di stare in mezzo a loro, di raccontare quello che accade”.