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Sale la tensione, a Genova, sul fronte della lotta per Ansaldo Energia. Il secondo giorno di mobilitazione, iniziato questa mattina all’alba con il presidio permanente davanti ai cancelli dello stabilimento, a Campi, ha portato il corteo con centinaia di lavoratori prima a sfilare per le strade del ponente cittadino, poi a dirigersi verso l’areoporto Cristoforo Colombo. In questo momento i manifestanti impegnati nella protesta hanno occupato l’area partenze della scalo, dopo aver sfondato il blocco delle forze dell’ordine. È ancora in corso, invece, l’incontro convocato dalle istituzioni in Regione per discutere con i sindacati della vertenza.
I lavoratori Ansaldo Energia, dopo i blocchi di ieri, avevano scelto ieri sera di scendere nuovamente in piazza per difendere i posti di lavoro in assenza di “adeguate risposte” – come spiegato da sindacati e Rsu – da parte di Cassa Depositi e Prestiti. Anche oggi, nel secondo giorno di quella che potrebbe rappresentare la prima protesta dell’autunno caldo del Paese, in contemporanea del primo passo della nuova legislatura politica, la richiesta del corteo alle istituzioni e la politica è quella “di scendere in piazza con i cittadini a difesa dell’occupazione”.