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Antonio Gato morto a 21 anni mentre faceva il bagno ai Caraibi. Si trovava a Guadalupa per studio

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Un bagno in mare fatale. Antonio Gato, italo-togolese di 21 anni cresciuto a San Zenone degli Ezzelini (Treviso), ha perso la vita mentre si trovava a Guadalupa, isola delle Antille francesi. Il giovane si trovava sull’isola per un periodo di studio.

Venerdì 18 ottobre, intorno alle 18.30, Gato è entrato in acqua per una nuotata con alcuni amici, quando a un certo punto ha mostrato evidenti segni di difficoltà. I suoi compagni, come riporta Il Gazzettino, hanno subito allertato i soccorsi, che hanno iniziato le ricerche. Solo la mattina seguente, però, con la ricognizione condotta dall’elicottero della sicurezza civile, è stato avvistato il corpo: era a circa 25 metri dalla riva.

Chi era Antonio Gato

Una tragedia che ha colpito mamma Aklobessi, papà Kossivi, il fratello Vittorio e le sorelle Awovi, Bella e Adjovi. Antonio, dopo un anno al liceo Brocchi di Bassano del Grappa, si è trasferito con la famiglia in Inghilterra: ha frequentato il Sirius Academy West a Hull e successivamente il Wyke Sixth Form College. Oltre all’italiano e all’ewe (la lingua africana parlata in Togo), Gato parlava bene anche inglese, francese e spagnolo.

Il cordoglio dell’università di Oxford

Attualmente era uno studente di lingue moderne della prestigiosa Università di Oxford che, appena appresa la notizia della scomparsa, ha espresso il proprio cordoglio: “La Facoltà di lingue medievali e moderne è profondamente addolorata nel condividere la notizia della morte di Antonio Gato, studente del terzo anno di francese e spagnolo al St Catherine’s College, mentre stava svolgendo il suo anno all’estero in Guadalupa. Antonio era conosciuto e benvoluto da tutti i membri della facoltà che lo conoscevano. I suoi tutor, i suoi insegnanti e i suoi compagni di corso parlavano bene di lui come di un membro della facoltà molto brillante e intellettualmente impegnato, che prendeva molto sul serio l’apprendimento del francese e dello spagnolo, e come di una persona estremamente cordiale e amichevole. Anche i membri del personale della facoltà ammiravano Antonio e tutti sono molto addolorati per la sua perdita”.

 

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