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I patti stretti dall’Italia con Libia e Tunisia frenano gli arrivi di migranti in tutta Europa. Con una diminuzione che sfiora il 60 % sull’onda dell’analogo dato registrato dal Viminale per gli sbarchi in Italia.
La forte diminuzione di traffico sulla rotta del Mediterraneo Centrale è tale da rendere meno rilevante l’aumento della rotta oceanica con approdo alle isole Canarie.
Secondo i dati forniti oggi dall’agenzia europea per le Frontiere, Frontex, Il numero di ingressi irregolari di migranti nell’Unione europea nel 2024 è calato al livello più basso dal 2021. “I nuovi dati preliminari rivelano un significativo calo del 38% degli attraversamenti irregolari delle frontiere dell’Ue nel 2024, raggiungendo il livello più basso dal 2021, quando la migrazione aveva subito l’effetto del Covid”. Gli ingressi sulla rotta del Mediterraneo Centrale – che impatta maggiormente l’Italia – sono diminuiti nel 2024 del 59% a causa della riduzione delle partenze dalla Tunisia e dalla Libia. Un altro calo marcato degli arrivi è stato registrato sulla rotta dei Balcani occidentali: il -78% ha fatto seguito ai forti sforzi compiuti dai Paesi della regione per arginare il flusso.