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Dal Quirinale arriva un duro attacco alle piazze No Vax: “Hanno provocato un pericoloso aumento del contagio”.
“In queste ultime settimane manifestazioni non sempre autorizzate hanno tentato di far passare come libera manifestazione del pensiero l’attacco recato, in alcune delle nostre città, al libero svolgersi delle attività”, dice Sergio Mattarella parlando a Parma all’assemblea dell’Anci. “Accanto alle criticità per l’ordine pubblico, sovente con l’ostentata rinuncia a dispositivi di protezione personale e alle norme di cautela anticovid, hanno provocato un pericoloso incremento del contagio”.
Argomenta il Presidente: “Le forme legittime di dissenso non possono mai sopraffare il dovere civico di proteggere i più deboli: dobbiamo sconfiggere il virus, non attaccare gli strumenti che lo combattono. (Grande applauso della sala). E in ogni caso atti di vandalismo e di violenza sono gravi e inammissibili e suscitano qualche preoccupazione, sembrando, talvolta, raffigurarsi come tasselli, più o meno consapevoli, di una intenzione che pone in discussione le basi stesse della nostra convivenza”.
Assemblea Anci, a Parma il tributo dei sindaci al presidente Mattarella
Il riferimento è alle proteste, non sempre pacifiche, che si sono svolte nelle ultime settimane. A Trieste i sit in dei No Vax hanno provocato un’impennata delle infezioni. L’azione più violenta è stata l’assalto di Forza Nuova alla sede della Cgil, a Roma, lo scorso 9 ottobre.
“I sindaci, indipendentemente dalle loro appartenenze, si sono trovati ancora una volta in prima fila e hanno saputo schierarsi in difesa della sicurezza e della salute dei propri concittadini”, li ha elogiati Mattarella. “La loro dedizione quotidiana è stata decisiva per far fronte sul campo, unitamente all’impegno degli operatori sanitari, alla crisi che il nostro Paese ha dovuto affrontare con la pandemia”, ha aggiunto. “Abbiamo dato dimostrazione di saggezza e volontà di ripresa. E’ stato fatto un grande lavoro. Ma adesso occorre prevenire e contrastare le ulteriori, pericolose insidie, che provengono dai nuovi contagi”.
Il Viminale frena i No Pass. “Basta cortei in centro, sit-in solo con mascherina”
di
Alessandra Ziniti
09 Novembre 2021
Poco prima il presidente dell’Anci Antonio Decaro aveva chiesto al Parlamento, che sta discutendo della riforma dell’abuso d’ufficio, di “definire in maniera più netta il perimetro delle nostre responsabilità. Non chiediamo immunità, ma possono i sindaci rispondere penalmente di valutazioni che non sono ascrivibili alle loro competenze, rispondere di qualunque cosa accada nella loro città?” ha detto. “I sindaci balzano agli onori delle cronache solo quando sono iscritti nel registro degli indagati. E’ una questione di dignità”.
“Autorevoli giuristi sostengono che l’abuso d’ufficio, per la sua indeterminatezza e la sua mancanza di precisione nel definire le condotte punibili, dovrebbe addirittura essere cancellato. Noi non chiediamo questo e non crediamo neanche che la questione riguardi solo i sindaci ma tutti gli amministratori pubblici. Ma bisogna trovare un antidoto efficace per arrestare il fenomeno della paura della firma e della burocrazia difensiva”, ha proseguito il presidente dell’Anci.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto la 38esima assemblea Anci in corso alle Fiere di Parma. Sindaci, amministratori locali da ogni parte d’Italia si sono ritrovati per discutere, confrontarsi e condividere esperienze, progetti e idee sulle principali questioni che riguardano i Comuni italiani. L’inno nazionale è stato eseguito in una raffinata versione dagli Archi dell’Orchestra regionale dell’Emilia-Romagna. Presente Maria Elisabetta Alberti Casellati presidente del Senato. Giovedì atteso a Parma il presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi.
Foto Marco Vasini
Mattarella a questo proposito ha detto che “il riconoscimento del valore del ruolo di chi amministra è parte della dignità delle istituzioni democratiche. A questo riguardo il Parlamento è impegnato nell’esame di proposte di legge che includono richieste sostenute dall’Anci anche sul tema delle responsabilità degli amministratori locali”.
Secondo Mattarella il futuro è dato da un miglioramento del modello sociale, accelerando sulla transizione ecologica. Il Pnrr è l’occasione “per ripensare modelli di vita”. Quindi ha espresso solidarietà ai sindaci minacciati dalla criminalità.