L’esperienza di unboxing di ROG Swift OLED PG32UCDP è molto gratificante, come spesso accade per i modelli ROG di fascia alta. Oltre al monitor, in confezione sono inclusi lo stand e la base, più un gran numero di accessori.

Tra i tanti, segnaliamo la presenza della premium bag in tessuto, nella quale trovano posto i cavi DisplayPort, HDMI e USB, tutti di buona qualità. Non manca la piastra per il supporto VESA, utile per il montaggio a parete o su un braccetto.

Contrasto: 1.500.000:1
Angolo di visualizzazione: 178° / 178°
Colori: 1.073,7 milioni (10 bit)
Copertura colore: 99% DCI-P3
HDR: VESA DisplayHDR 400 True Black
Connettività:
2 x HDMI 2.1
1 x DisplayPort 1.4 DSC
1 x USB-C (DP Alt Mode, PD 90W)
3 x USB-A 3.2 Gen 1
1 x USB-B 3.2 (upstream)
1 x jack audio 3,5 mm
1 x SPDIF out

Consumo energetico: 44 W
Dimensioni:
senza stand: 714 x 430 x 71 mm
con stand: 714 x 579 x 274 mm

Peso:
senza stand: 4,5 kg
con stand: 7,3 kg

Altro: base regolabile, supporto VESA, ELMB

ROG Swift OLED PG32UCDP supporta praticamente tutte le tecnologie più recenti per l’ottimizzazione delle performance gaming.

Per certi versi, rappresenta la summa di quello che può essere al momento un monitor gaming top gamma.

Il pannello da 31,5″ è un WOLED di terza generazione. Una delle migliori tecnologie sul mercato, anche se non al pari dei nuovi QD-OLED. Se volete capire cosa significhino queste denominazioni, v’invitiamo a leggere il nostro approfondimento sulla differenza tra le tecnologie OLED.

L’arma segreta di questo modello è il Dual Mode per la risoluzione e la frequenza di aggiornamento. Ciò significa che abbiamo due scelte possibili per il limite massimo di refresh rate:

4K a 240 Hz
Full HD a 480 Hz

In entrambi i casi, siamo su valori altissimi. Poter arrivare a refresh rate così alti è una goduria per chi vuole giocare con la massima fluidità. Sta a voi decidere se volete il massimo del dettaglio con qualche frame in meno, oppure meno risoluzione ma un framerate elevatissimo.

Qualità del pannello a parte, il design del ROG Swift OLED PG32UCDP è super aggressivo, simile ad altri monitor ROG di fascia alta visti di recente, come il ROG Swift OLED PG49WCD.

Il logo ROG sulla parte posteriore ha i LED RGB integrati e supporta anche il controllo tramite l’ecosistema Aura.

Lo stand permette di inclinare e posizionare il monitor a diverse altezze. Attenzione però per chi ama usare i monitor in verticale: su questo modello non è possibile farlo.

Su ROG Swift OLED PG32UCDP sono integrate altre funzionalità che fanno la differenza per la longevità del pannello o l’utilizzo di diversi dispositivi allo stesso tempo. Anche in questo, va sottolineata la completezza delle tecnologie a disposizione.

AI Assistant: suite con diversi strumenti per aiutare durante il gaming (AI Visual, AI Crosshair, AI Shadow Boost, AI Sniper, MOBA Map Helper);
Extreme Low Motion Blur (ELMB): riduce il ghosting e la sfocatura del movimento;
OLED Anti-Flicker: riduce lo sfarfallio durante le fluttuazioni della frequenza di aggiornamento;
Controllo rapporto d’aspetto: è possibile usare una porzione più limitata dello schermo, passando a 24,5″ o 27″;
Auto KVM: passaggio rapido e automatico tra più sorgenti di segnale video;
ASUS OLED care: dissipatore passivo che migliora il raffreddamento e riduce il rischio di burn-in.

Molto ampia anche la disponibilità di porte sulla parte posteriore.

Ci sono tutte le connettività più moderne, comprese DisplayPort 1.4, HDMI 2.1 e USB-C con Power Delivery a 90W.

I pulsanti fisici per la regolazione si trovano sulla parte bassa, permettono di avviare l’OSD e cambiare qualsiasi impostazione del dispositivo, anche quelle più peculiari.

Il menu OSD di ROG Swift OLED PG32UCDP è quello classico dei modelli ROG di fascia alta. Al momento è tra i migliori della categoria, perché permette di effettuare regolazioni anche molto fini per qualsiasi aspetto del monitor, dalla qualità d’immagine agli strumenti AI per il gaming.

Potete usare le sezioni GameVisual per impostare una modalità di visualizzazione particolare oppure attivare le funzioni GamePlus per aggiungere un contatore FPS, un mirino, un timer o altri elementi a schermo.

Tra le altre funzionalità incluse segnaliamo sempre la presenza del filtro luce blu, del potenziamento ombre e del risparmio energetico. A seguire trovate la galleria con tutte le schermate del menu OSD.

Anche per il ROG Swift OLED PG32UCDP si può utilizzare la suite software DisplayWidget Center. Abbiamo già visto in passato di cosa sia capace questo software e ci fa sempre piacere ritrovarlo all’opera.

In poche parole, con DisplayWidget Center è possibile controllare molti parametri del monitor, quasi tutti quelli che trovate nel menu OSD. Sono disponibili, ad esempio, le sezioni GameVisual e GamePlus per cambiare modalità visiva e aggiungere elementi a schermo, ma potete anche regolare finemente i parametri di visualizzazione dell’immagine come contrasto, luminosità, vividezza e altro ancora.

Sezione molto interessante è quella del MultiScreen, nella quale potete impostare la visualizzazione a finestre MultiFrame per gestire due o tre finestre diverse sul desktop, anche quando usate funzioni avanzate come lo schermo esteso.

ROG Swift OLED PG32UCDP utilizza un pannello WOLED di terza generazione, che assicura un aumento del 15% di luminosità rispetto alla generazione precedente e immagini più nitide, soprattutto per le scritte.

Non è un QD-OLED di nuova generazione, per certi versi le prestazioni sono leggermente inferiori, ma ci si può assolutamente accontentare senza rimanere delusi.

La luminosità infatti ha valori molto elevati, perché parliamo di 450 cd/㎡ di picco in SDR e ben 1.300 cd/㎡ di picco in HDR. La resa in modalità HDR in effetti è davvero buona, il contrasto eccezionale del pannello OLED riesce a garantire una qualità d’immagine molto elevata.

Per quanto riguarda i colori, c’è il supporto al 99% dello spazio DCI-P3 con una calibrazione di fabbrica molto buona. Per un monitor gaming questo dato non è fondamentale come per i modelli professionali, ma avere un’accuratezza così alta è sicuramente una buona notizia ed è quasi obbligatorio per un dispositivo di fascia così alta.

Detto questo, non siamo comunque di fronte ad un pannello ideale per i professionisti dell’imaging, chi lavora su eleborazione di foto o video.

In questo caso, bisogna rivolgersi alla serie ProArt di ASUS per avere il massimo dell’accuratezza cromatica.

Come da previsioni, ROG Swift OLED PG32UCDP dà il meglio quando si tratta di gaming. Le tante tecnologie integrate (VRR, AdaptiveSync, G-Sync, FreeSync Premium Pro) e il tempo di risposta di solo 0,03 ms sono ideali per giocare con la massima reattività.

Il Dual Mode, come detto, mette in mano all’utente la scelta tra altissima risoluzione e altissimo refresh rate. Certo è che giocare in 4K a 240 Hz è un’esperienza da provare: non esistono molti altri monitor che sanno pareggiare il conto a livello prestazionale, neanche in casa ASUS.

Le caratteristiche visive del pannello OLED offrono un’esperienza molto piacevole, grazie a colori molto vividi e contrasti profondi, che sono particolarmente accentuati nei giochi. Qualunque sia il genere o lo stile della grafica, lo spettacolo è assicurato.

Un monitor di questo tipo fa la differenza soprattutto per alcuni generi specifici, quelli più frenetici: FPS, MOBA, action ad alto ritmo.

Le funzionalità esclusive di AI Assistant aiutano in alcuni contesti, in particolare per chi vuole essere più competitivo nei giochi multiplayer online.

ASUS ROG Swift OLED PG32UCDP è disponibile all’acquisto da settembre 2024, con un prezzo di listino pari a 1.499€ per il mercato italiano.

Come detto all’inizio, siamo in una fascia di prezzo molto alta, praticamente al top della gamma ASUS ROG. Anche altri modelli di monitor gaming OLED dell’azienda hanno prezzi simili, e lo stesso fa la concorrenza.

Le funzionalità esclusive di questo ROG Swift OLED PG32UCDP lo rendono, però, uno dei monitor gaming più interessanti del momento. In particolare, il Dual Mode con le accoppiate di risoluzione e refresh rate diversi è un’arma potentissima per convincere i gamer più esigenti.

Il PG32UCDP ha spostato più in alto l’asticella anche rispetto ai suoi predecessori, come ROG Swift OLED PG27AQDM e ROG Swift OLED PG49WCD.

Al netto delle differenze di formato e dimensioni, è sicuramente questo il modello da puntare se volete un’esperienza gaming davvero al top.