Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Badanti costrette a lavorare sette giorni su sette senza tutele. E famiglie truffate. Tre arresti per caporalato a Bologna

[ Leggi dalla fonte originale]

BOLOGNA – Un “caporalato delle badanti” è stato scoperto da un’indagine dei carabinieri della Compagnia Bologna centro, coordinati dalla Procura (pm Stefano Dambruoso): tre le persone colpite da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Maria Cristina Sarli per associazione a delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e alle truffe aggravate.

Secondo l’accusa reclutavano e fornivano a famiglie che lo chiedevano, nel giro di pochissimo tempo, le badanti, tramite pubblicazione di annunci di lavoro su varie piattaforme social web, attraverso un’associazione. Facevano immediatamente sottoscrivere un ‘pacchetto trimestrale’ per il servizio richiesto, previo pagamento di 3.400 euro.

Gestivano poi le donne accompagnandole personalmente nelle abitazioni dei clienti, ma le badanti non avevano formazione o competenza specifica e, quando le famiglie ne chiedevano la sostituzione, non ricevevano più alcuna risposta dall’associazione.

I contratti sottoscritti dalle badanti non venivano registrati e queste venivano costrette, sotto minaccia di licenziamento, a lavorare spesso h 24 e sette giorni su sette, senza giorni di riposo, con regole e retribuzione completamente difformi dai contratti collettivi nazionali di categoria.

Dalle indagini sono emersi 18 casi tra le province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Parma e Firenze. L’attività avrebbe fruttato, in circa un anno, 420 mila euro. Anche per questo, i Carabinieri eseguito un sequestro da 100mila euro sui conti degli arrestati.

L’indagine è nata da una denuncia presentata alla stazione carabinieri di San Ruffillo nell’ottobre 2023 da una donna che, trovata costretta ad assistere un anziano congiunto, si era rivolta all’associazione: gli arrestati sono due uomini italiani e una donna magrebina, accusata di essere la ‘caporale’.

 

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi restare aggiornato sulle ultime news e le nuove uscite della nostra Web TV?
Iscriviti alla nostra Newsletter, ti invieremo solo informazioni utili e di valore.

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.