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Balconi in ombra, al sole o al vento: piante e soluzioni ideali

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Alcuni balconi sono sempre in ombra, altri in pieno sole, altri ancora battuti da un forte vento. Non disperare: con qualche accortezza e le specie giuste puoi vivere la tua oasi verde tutto l’anno

Hai piantato, innaffiato e concimato, ma il tuo angolo verde è un disastro? Non è detto che sia colpa tua. A volte la responsabilità è proprio dei balconi, o meglio della loro posizione. Se sono avvolti da un’ombra continua, o stanno tutto il giorno sotto un sole impietoso, il pollice verde non basta. Lo stesso si può dire per i terrazzi esposti ai venti più impietosi e per quelli che si trovano in un clima arido. In questi casi per avere buoni risultati bisogna scegliere la specie giusta.

Abbiamo chiesto al garden designer Francesco Fedelfio (greenffink.com) qualche dritta per superare l’ostacolo.

«Chiariamo subito che non esistono spazi impossibili. I più difficili sono quelli esposti a nord e quindi perennemente in ombra. La mancanza di luce riduce la scelta, visto che quasi tutti i fiori che si trovano nei garden center amano il sole o la mezz’ombra. La natura però ha sempre una soluzione ed è quindi possibile trovare delle piante che arredino tutto l’anno».

Viceversa, se i raggi solari sono presenti tutto il giorno, anche le specie che li amano di più cominceranno a soffrire, specie d’estate quando oramai sui balconi si raggiungono temperature proibitive.  «Può aiutare una tenda che garantisca un po’ di ombreggiatura ma, quando il caldo si fa sentire, un rubinetto sul balcone con relativo impianto di irrigazione diventa un’ancora di salvezza, che ci permette di fornire quotidianamente l’acqua necessaria, senza dover fare troppa fatica».

E quando a rovinare le piante è il vento? «Anche qui la scelta fa la differenza, ma per rendere più fruibile lo spazio esterno anche a noi, i pannelli frangivento sono una panacea. Nascondono da sguardi indiscreti e alcuni proteggono perfino dal rumore. L’aria può essere un problema anche nelle zone costiere, quando diventa salmastra e si accompagna a un clima arido». Il nostro esperto ha una soluzione per ogni caso.

Piegate dal vento

Resistenza e flessibilità. È questa la caratteristica che le tue piante devono avere se il tuo balcone è battuto dalle correnti d’aria. Per loro natura le graminacee non hanno rivali e ritornano a svettare anche dopo avere rimbalzato sul terreno più è più volte. Scegli la Stipa tenuissima se vuoi un esemplare che cresca bene in vaso, oppure un Carex se lo spazio è prevalentemente in ombra.

Molti cespi erbacei sono adatti, come il resistentissimo Phormium tenax, o la Iris barbata (foto a destra). Se desideri degli arbusti puoi scegliere un alloro o un corbezzolo. No alle piante con un fusto cavo come i cuori di Maria e a quegli arbusti che creano nuovi rami morbidi, come la clematide a fiore grande.

Sotto i raggi del sole

Con un impianto di irrigazione hai ben pochi limiti. Potrai per esempio coltivare le margheritone all’ingiù dell’echinacea, o quelle gialle della Rudbeckia, che vedi nella foto. O ancora i garofanini, disponibili in tutte le sfumature del rosa e del rosso che sbocciano fino alla fine dell’estate. Se invece l’unico modo per bagnare le piante è l’innaffiatoio rivolgiti a specie abituate al calore più impietoso, che si bagnano solo a terreno davvero asciutto.

Lavanda e salvie da fiore sono una sicurezza. Se vuoi stupire però non farti mancare qualche esemplare di Echinops, con le sue palle violasembra un fiore alieno. Accanto l’ideale è una pianta di Eryngium con i grappoli di pungiglioni azzurri come nella foto.

Le potenzialità dell’ombra

Immagina un bosco con felci, violette e aglio orsino. Ricrearlo con queste tre specie è il modo più semplice per valorizzare uno spazio in ombra. Se vuoi renderlo più interessante, sostituisci le felci con una Hosta dalle foglie bicolori e le violette con un Epimedio dai fiori rosa. Completa con una pianta delle foglie micro come la Soleirolia e avrai ottenuto un insieme simile alla foto.

Non ti basta? Aggiungi un’Aspidistra dalle foglie scure e slanciate e affidati a una Begonia evansiana dalle corolle rosate, per una fioritura che dura tutta l’estate senza bisogno del sole. Completa con una Brunnera silver heart. I capolini azzurri sbocciano in primavera, ma le foglie argentate sono belle tutto l’anno.

Nelle terre salmastre

Il terreno sabbioso, la salsedine e un clima arido sono i principali problemi delle zone costiere. Se la tua è una casa vacanza, la scelta più facile sono le piante grasse. Non devi rinunciare ai fiori, l’aloe (foto a lato) tra maggio e giugno esplode in bellissime pannocchie arancioni, l’Adenium obesum sembra un alberello dai fiori rossi o rosa, mentre le Echynopsis sono famose per i tromboni enormi.

Le puoi mischiare alle margherite della Dimorphoteca come nella foto. Altrimenti buttati sulle piante mediterranee: il cisto con i suoi fiori stropicciati sta bene con le infiorescenze gialle dell’Achillea filipendulina e il verde dell’Euphorbia characias. Peccato che d’estate diventino un po’ secche.

Nelle foto Francesco Fedelfio e le sue piante

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Tag: balcone, coltivare, piante.

 

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