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Un bambino di due anni è stato azzannato al volto da un pitbull. E’ successo nel primo pomeriggio a Vallecrosia, nell’imperiese. Gli accertamenti per ricostruire la dinamica dei fatti sono in corso da parte dei carabinieri. Il piccolo è stato trasferito in elicottero in codice rosso al Gaslini di Genova.
Secondo quanto ricostruito sembra che il cane si trovasse con un conoscente della madre. Quest’ultimo ha bussato alla porta di casa e quando la donna ha aperto, l’animale si sarebbe scagliato contro il bimbo piccolo.
Arrivato al Pediatrico Gaslini alle 17, il piccolo è stato immediatamente sottoposto a intervento chirurgico per la “revisione di importanti lesioni al volto” ma, secondo quanto appreso da fonti interne al Pediatrico genovese, non è in pericolo di vita.
E’ la seconda aggressione di un pitbull nel giro di pochi giorni. Venerdì scorso è stata aggredita, sempre nell’Imperiese, una donna di 34 anni che ha riportato ferite a un braccio e al torace.
Il pitbull è stato portato in un canile della provincia di Imperia e ora la prassi prevede che l’ufficio veterinario dell’Asl effettui tutti gli accertamenti di rito per stabilire innanzitutto le condizioni psicofisiche dell’animale e per verificare che sia munito di regolare microchip. A quel punto, potrà essere sottoposto alla rieducazione a spese del proprietario se volesse riprenderlo con sé; altrimenti l’animale resterà al canile e provvederà il Comune.
Secondo quanto ricostruito sembra che la madre si fosse recata col figlioletto a casa del compagno – e non viceversa, come inizialmente trapelato – dove, per cause tuttora in fase di accertamento è avvenuta l’aggressione. La dinamica non è ancora chiara, ma l’unica certezza è che il cane ha subito azzannato il bimbo, lasciandolo in una pozza di sangue.
“Ho sentito delle urla, non si capiva se si trattasse di un bambino o di una donna – ha detto una vicina -. Poi un gran vociare. Ho capito che era successo qualcosa, quando ho sentito l’ambulanza e i carabinieri arrivare a sirene spiegate”.
“Non mi sono mai avvicinata, perché ho paura dei pitbull – ha detto una donna con un cane che ha detto di conoscere il proprietario del pitbull -, anche se il padrone continuava a dire che era bravissimo”.
È la seconda aggressione di un pitbull nel giro di pochi giorni in zona. Venerdì scorso è stata aggredita, sempre a Vallecrosia, una donna di 34 anni. Sia quell’aggressione che questa in cui è rimasto vittima il bambino sono avvenute a non molti chilometri, in linea d’aria, da Soldano, dove nell’aprile scorso è stata azzannata e uccisa dal rottweiler del fratello Patrizia La Marca di 53 anni.