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Boom di commenti antisemiti contro Schlein dopo la vittoria alle primarie

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Elly Schlein ribattezzata ‘Elly Shloma’, definita ‘garante dell’ebraismo internazionale’, una ebrea o ‘direttamente collegata a loro’. La vittoria alle primarie della candidata emiliana è stata accompagnata da tutta una serie di commenti e riferimenti di natura antisemita pubblicati sui social e segnalati dall’Osservatorio antisemitismo del Centro di documentazione ebraica di Milano. “Alcuni utenti – si legge nel report del Cdec – riprendono il mito accusatorio dell”ebraismo internazionale’, degli ‘ebrei ashkenaziti e di Soros, sempre legando tutto alle sue origini ebraiche paterne per alimentare l’idea che tutto faccia parte di un complotto ebraico. Una utente sostiene che gli ebrei, dopo 2.000 anni, si stanno vendicando degli italiani che ‘li hanno cacciatì da Israele, mentre un altro sostiene di cominciare a comprendere Hitler'”.

La ‘colpa’ di Schlein per l’appunto sarebbe quella di avere un papà ebreo, nonostante lei stessa nella campagna elettorale abbia specificato di non essere tale. L’Unione Giovani Ebrei d’Italia (Ugei) denuncia poi che questo tipo di contenuti sono stati condivisi anche da alcuni politici: Chiara Bonomi, assessore alla sicurezza urbana del comune di Abbiategrasso (Mi) e Nella Corrado, consigliere comunale ad Arluno (Mi), che nel fare un un elenco dei ‘difetti’ di Schlein hanno menzionato l’essere ‘ebrea ashkenazita’. Oppure vedi in forma indiretta l’ex senatore e ultracattolico della Lega Simone Pillon, su Twitter. Un misto degli stilemi classici affibbiati agli ebrei o presunti tali, magari in virtù non tanto della loro adesione religiosa ma per la propria origine familiare: e quindi ricchi per antonomasia, cosmopoliti, degli sradicati senza Patria, potenziali traditori della nazione.

Come ricorda il Cdec, la teoria cospirativista ebraica è divenuta oggetto di grande popolarità nei primi decenni del XX secolo, con la pubblicazione dei Protocolli dei Savi di Sion:un pamphlet redatto dalla polizia segreta russa che contiene relazioni totalmente false e pretende di svelare i particolari di una presunta cospirazione internazionale degli ebrei volta alla progressiva conquista e dominio del mondo. Negli ultimi anni i continui riferimenti al finanziere (o ‘usuraio’, altro stilema ancora)George Sorosseguono la scia di questa narrazione, antica ma sempre al passo coi tempi.

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