[ Leggi dalla fonte originale]
Era uscito martedì sera con lo scooter per andare a comprare i cornetti a un’amica. Il sogno di Andrea Covelli, 27 anni, era partecipare al concorso come netturbino nell’azienda Asia. Invece non è più tornato a casa: quattro persone a bordo di due ciclomotori lo hanno sequestrato a fatto sparire nel nulla fino a ieri sera quando, in località Pignatiello a Pianura, è stato rinvenuto un cadavere con ferite da arma da fuoco.
Napoli, ragazzo sparito: trovato cadavere a Pianura
Manca la conferma ufficiale, ma sembra che si tratti proprio di Andrea. Dagli abiti la certezza in attesa el riconoscimento formale. Il giovane, assicurano amici e familiari, non aveva rapporti di alcun tipo con gli ambienti criminali. Voleva lavorare. Dunque, ipotizzano gli investigatori, potrebbe essere rimasto vittima di una vendetta trasversale di camorra. Avrebbe pagato parentele scomode: il fratello che sarebbe stato in passato vicino a uno dei gruppidella zona e uno zio assassinato più di vent’anni fa. Sul caso indaga ora la squadra mobile. E sui social dilaga lo sdegno: “Era un bravo ragazzo, ora ribelliamoci alla camorra”.
La giornata era stata aperta dalla soddisfazione per l’apertura della nuova compagnia dei carabinieri di Caivano che prende il posto della vecchia Tenenza. La svolta rappresenta anche il risultato del grido di aiuto lanciato da don Maurizio Patriciello e dal Comitato di liberazione dalla camorra di Napoli nord che, con il senatore Sandro Ruotolo e numerosi sindaci, avevano sollecitato il prefetto a intervenire contro il dilagare della criminalità nell’area settentrionale.
La situazione era diventata molto tesa dopo le minacce al comandante dei vigili urbani di Arzano, Biagio Chiariello e a don Patriciello, entrambi ora sotto scorta. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha raccolto l’appello e ora, sui social, padre Maurizio scrive: ” Grazie! Signora ministra, prefetto Palomba e generale Scandone”. Lacompagnia di Caivano sarà guidata dal capitano Antonio Cavallo, 30 anni, e avrà un organico di 126 unità, 30 in più di prima. Dalla caserma di via Frattalunga, a un tiro di schioppo dal Parco Verde, dipenderanno le stazioni di Crispano, Frattamaggiore, Grumo Nevano e naturalmente Caivano. La competenza sarà estesa su 7 Comuni ( Caivano, Cardito, Crispano, Grumo Nevano, Casandrino, Frattamaggiore e Frattaminore) per una popolazione di 149.223 abitanti, distribuita su 46 chilometri quadrati. Dice il colonnello Nicola De Tullio, che comanda il gruppo di Castello di Cisterna: “È una risposta concreta per un territorio caratterizzato da forti esigenze di ordine e sicurezza pubblica. Ci saranno un pronto intervento operativo su 24 ore e una sezione investigativa”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal senatore Sandro Ruotolo: “È un primo passo importante. Ora dobbiamo accelerare sull’installazione di un sistema di videosorveglianza di ultima generazione”. Per la procuratrice di Napoli Nord, Maria Antonietta Troncone ” bisogna fare uno sforzo maggiore al di là di quelli encomiabili che già fanno le forze dell’ordine. Ci vogliono più uomini e mezzi per un pattugliamento continuo del territorio”. Poco dopo mezzogiorno il primo arresto nel Parco Verde: è un 26enne sorpreso con 27 dosi di crack e 40 euro.
