Si trovava in un bar di Alessandria, nel tardo pomeriggio di alcune sere fa, e stava leggendo il giornale quando ha sentito alcuni bambini cantare “Bella ciao”. Così si è messo a cantarla anche lui ma inaspettatamente da dietro gli è arrivato un pugno alla nuca.

“Appena mi sono voltato – ricostruisce in una nota Roberto Giordanelli, fotografo alessandrino – mi sono sentito afferrare e sono stato colpito da una testata all’occhio sinistro. La stessa persona è stata trattenuta dai presenti, ma ha continuato a insultarmi e a minacciarmi, nel caso avessi chiamato la polizia. Mi diceva: “Io sono fascista e tu sei un comunista di m…”.

Dopo essersi allontanato, il fotografo è andato a farsi medicare e a presentare denuncia ai carabinieri: ha una prognosi di dieci giorni per i colpi subiti.

Solidarietà a Roberto Giordanelli è arrivata dal deputato alessandrino Federico Fornaro (Pd). “L’auspicio – ha scritto in un comunicato – è che le indagini possano portare rapidamente all’individuazione del responsabile di questo comportamento di chiaro stampo fascista, in modo che la giustizia possa fare in tempi rapidi il proprio corso”.

Il sindaco dem di Alessandria, Giorgio Abonante, bolla la vicenda come “una vigliaccheria tipicamente ideologica. Il fatto che la causa scatenante dell’aggressione alle spalle di una persona con difficoltà fisiche sia stata l’aver canticchiato ‘Bella ciao’ in un bar, completa la gravità del quadro”.