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L’Italia chiede a Teheran “garanzie totali sulle condizioni di detenzione di Cecila Sala” e la “liberazione immediata” della giornalista italiana.
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È quanto contenuto – secondo quanto si apprende – nella nota verbale che la Farnesina, attraverso l’ambasciatrice a Teheran Paola Amadei, ha consegnato al governo iraniano nell’ambito del lavoro che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sta portando avanti con la premier Giorgia Meloni, il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, per arrivare a una rapida e positiva soluzione della vicenda.
Ieri sera Tajani aveva anticipato anche la richiesta di un nuovo colloquio diretto dell’ambasciatrice Amadei con la giornalista italiana. La nota verbale consegnata oggi a Teheran contiene anche una richiesta ferma e ripetuta di chiarezza sulle condizioni di detenzione, sulla possibilità di fornire generi di conforto e sulla garanzia che questi vengano consegnati effettivamente alla cittadina italiana.
“I tempi e le modalità di detenzione della cittadina italiana Cecilia Sala saranno una indicazione univoca delle reali intenzioni e dell’atteggiamento del sistema iraniano nei confronti della Repubblica italiana”, fanno notare fonti della Farnesina.