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Personaggi famosi come Lupin e Rocky, oppure cantanti come Califano, Vasco, Bob Marley, ma anche nomignoli curiosi come Baffutella, Peppinella, Ciuffo e Senzanaso. Sono i nomi dei cani che vivono nelle famiglie di Celle Di San Vito, il piccolo comune nel Foggiano che conta 140 abitanti e circa 100 cani, in maggioranza di sesso femminile, con una prevalenza di meticci, epagneul breton, setter inglesi, e cani da ferma tedeschi. Gli amici a quattro zampe sono stati censiti dal Servizio veterinario di sanità animale di Troia.
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Nei mesi scorsi, il Comune di Celle di San Vito aveva ricevuto segnalazioni relative all’aumento del numero di cani presenti nel borgo: diversi cittadini avevano chiesto che ci fossero delle verifiche, anche per accertarsi che gli amici a quattro zampe fossero ben tenuti e accuditi dai loro ‘familiari’ umani.
Per questo motivo, la sindaca Palma Maria Giannini aveva chiesto al Servizio veterinario di Troia l’elenco dei cani iscritti all’anagrafe canina e, soprattutto, di provvedere all’identificazione dei cani non ancora registrati. Il Servizio dell’Asl ha provveduto all’applicazione dei microchip agli esemplari non ancora registrati. Interventi effettuati nella sede della guardia medica del piccolo centro.
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“E’ importante sensibilizzare i cittadini riguardo a una corretta gestione degli animali domestici, che implica anche delle responsabilità – ha affermato Maria Roncetti, del Servizio veterinario – ringraziamo la sindaca di Celle Di San Vito per la sensibilità dimostrata e ci auguriamo che queste iniziative siano intraprese anche da altri comuni”.
“Il microchip e la registrazione in anagrafe canina sono un obbligo previsto dalla legge la cui mancata osservanza prevede una sanzione amministrativa – ha detto Giannini – ma si tratta anche di una misura essenziale in caso di smarrimento o rapimento dell’animale, per identificare in modo più semplice il proprietario del cane, portando a un ritrovamento più rapido dell’animale”.
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Per un piccolo paese come Celle di San Vito, il borgo più piccolo della Puglia, quella dei cani all’interno delle famiglie è una presenza ancor più preziosa, soprattutto per gli anziani. Rappresentano un antidoto contro la solitudine, una compagnia capace di dispensare calore, affetto e amore. “Se considerata in rapporto alla nostra popolazione umana – ha concluso Palma Maria Giannini – la presenza dei cani a Celle di San Vito è davvero assai numerosa. Lo riteniamo un bene.
L’importante è che a tutti i nostri cari animali siano assicurate le cure e le attenzioni a cui hanno diritto”.